Economia

La recessione piega Ferrè: "Probabile" la bancarotta

La crisi colpisce anche l'alta moda. In gravi difficoltà che possiede il marchio Ferrè. La holding chiederà probabilmente la protezione dai creditori finendo presumibilmente in amministrazione controllata

La recessione piega Ferrè: 
"Probabile" la bancarotta

Roma - Il noto marchio Gianfranco Ferrè è sull’orlo della bancarotta. A causa della crisi, il gruppo - tra i più famosi nel mondo della moda made in Italy - ha reso noto che chiederà probabilmente la protezione dai creditori.

La crisi affonda il gruppo Ieri, la sua divisione Ittierre, che ha tra l’altro la licenza di produzione per Versace Sport, Just Cavalli e Galliano, ha annunciato appunto la richiesta di protezione dai creditori, e finirà presumibilmente in amministrazione controllata. "E' probabile", secondo un portavoce, che a questo punto la bancarotta coinvolta l’intero gruppo. È la prima volta che la crisi investe in Italia un gruppo fashion così importante. La decisione di Itierre è stata presa "in assenza delle condizioni necessarie per mandare avanti le operazioni regolari". L’amministrazione controllata permette la protezione dai creditori consentendo peraltro una ristrutturazione della società.

La holding in crisi Ittierre Spa, unità della It Holding, ha annunciato che chiederà l’amministrazione controllata. Ma l’intero gruppo - che possiede anche il marchio Gianfranco Ferrè - sarebbe sull’orlo della bancarotta. It, la holding quotata in Borsa, controlla le Spa Ittierre, licenziataria di marchi prestigiosi come Just Cavalli e Versace jeans couture, Malo e Gianfranco Ferrè. Quest’ultima società è in bonis e, in caso di ammissione all’amministrazione controllata anche da parte della holding, ipotesi verosimile nel caso che i detentori delle obbligazioni con scadenza 2012 chiedessero il rimborso anticipato (previsto in caso di default), sarabbe proprio uno degli asset più interessanti per un’eventuale cessione.

Le prossime mosse La scorsa settimana, si era partlato di una trattativa fra IT Holding e il fondo di private equity Kingsbridge. Il cda di IT Holding si riunirà in tempi brevi "per esaminare le eventuali azioni da intreprendere qualora il commissario di nomina ministeriale non abbia nel frattempo già provveduto a estendere l’amministrazione straordinaria anche alla società IT Holding", proprio per analizzare il destino del prestito obbligazionario "9 7/8 senior notes" con scadenza 2012, "nonché per l’esame di una situaziona patrimoniale aggiornata che sarà al più presto predisposta anche ai fini dell’eventuale convocazione dell’assemblea dei soci per le opportune delibere". Il consiglio di It Holding della notte scorsa "ha anche deliberato di richiedere alla Borsa l’esclusione delle azioni IT Holding dal segmento Star". Stamattina, i titoli sono stati da Borsa Italiana sospesi a tempo indeterminato. La società aveva annunciato martedì scorso di aver ricevuto una proposta da un fondo estero che includeva un aumento di capitale e il riacquisto delle obbligazioni.

L’indebitamento di IT Holding era di 295 milioni a fine settembre e la società ha un valore di mercato di circa 43 milioni.  

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