Roma - Reclute per 15 giorni: 100 ragazzi e 45 ragazze, tutti volontari, che hanno espresso il desiderio di conoscere meglio, e dal di dentro, la vita militare. Parte questo lunedì, con la consegna delle uniformi e l'arrivo in caserma, la sperimentazione della mini-naja voluta dal ministro della Difesa Ignazio La Russa. I partecipanti a questo primo stage sperimentale di due settimane tra le penne nere di Bolzano sono stati selezionati dall'Ana, l'Associazione nazionale alpini, cui sono arrivate un gran numero di richieste, "di molto superiori - ha fatto sapere lo stesso La Russa - ai posti a disposizione".
Le neo reclute (che in realtà non rivestiranno lo status di militare) saranno accolte domani presso l'85/o reggimento addestramento volontari di Montorio Veronese (Verona) dove, aiutate dal personale d'inquadramento del 6/o reggimento alpini, indosseranno per la prima volta la divisa. Al termine della "vestizione", nel pomeriggio, i giovani si sistemeranno nella caserma Cantore di S. Candido, sede del 6/o alpini, dove si svolgerà gran parte dello stage e dove, martedì mattina, saranno salutati dal comandante delle truppe alpine, il generale Alberto Primicerj.
Secondo il ministro La Russa, ora che non c'é più l'esercito di leva, sono "migliaia i giovani che vorrebbero potersi accostare alle Forze armate senza necessariamente voler fare il militare a vita e neanche per un periodo lungo. Allora abbiamo dato vita a questa opportunità offrendo ai ragazzi e alle ragazze uno stage, un periodo breve (15 giorni nella fase sperimentale, poi un mese) di addestramento atletico-militare che prepari anche al volontariato e che avvicini ai valori propri del mondo militare". Il ministro ha spiegato che, a regime, il mese della mini-naja potrebbe essere ad esempio "quello delle vacanze. Ci sono tanti giovani che desiderano, anziché andare per tutto il periodo delle vacanze scolastiche al mare o in montagna, passarne una parte all'interno delle caserme".
I protagonisti della prima mini naja saranno suddivisi in due compagnie di quattro plotoni, ciascuno dei quali composto da tre squadre di 6-8 uomini e donne.
Durante lo stage le reclute studieranno varie materie e svolgeranno un addestramento militare di base: dal movimento tattico sul terreno al montaggio e lo smontaggio di armi. La mini naja si concluderà dopo 15 giorni con una "esercitazione conclusiva di circa 36 ore".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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