Ogni anno la regina Elisabetta attende a Sandringham l’anniversario della morte di suo padre, Giorgio VI. Il decesso avvenne il 6 febbraio 1952 proprio nell’antico castello, mentre l’allora giovane principessa era in Kenya con il principe Filippo. Quest’anno, però, la sovrana non si è limitata ad attendere un giorno che deve ricordarle un momento molto triste, ma anche di svolta nella sua vita. Come riporta l’Express lo scorso 5 febbraio Elisabetta II ha presenziato alla riapertura della Wolferton Pumping Station dopo la ricostruzione.
Si tratta di una stazione di pompaggio creata per proteggere le zone circostanti a Sandringham da eventuali alluvioni e consentire ai proprietari terrieri di sfruttare al meglio i loro appezzamenti. Pensate che ognuna delle tre pompe ha una capienza di 1.600 litri d’acqua al secondo e 96.000 litri al minuto. La regina Elisabetta ha visitato il luogo e parlato con lo staff che ne ha consentito la riapertura dopo i lavori di ristrutturazione. Un impegno ufficiale come molti altri, viene da pensare. Invece no. Stavolta è stato diverso. Per la regina Elisabetta, cappotto lungo nero e foulard intorno alla testa, quella non era un semplice evento pubblico, ma un momento carico di ricordi.
Il 2 febbraio 1948 fu suo padre, re Giorgio VI, a inaugurare questo progetto all’avanguardia per l’epoca. L’Express ricorda che il monarca prese a cuore l’iniziativa, interessandosene personalmente. Il re amava moltissimo Sandringham, tanto che una volta dichiarò: “Sono sempre stato così felice qui e amo questo posto”. Da queste poche parole possiamo intuire il grande affetto che lega l’attuale sovrana alla tenuta del Norfolk, un attaccamento ereditato dal padre e che rappresenta un omaggio senza fine alla sua memoria. Quel giorno di febbraio di 72 anni fa accanto a lui c’erano la principessa Margaret e la Regina Madre Elizabeth Bowes-Lyon. Di quella famiglia così unita è rimasta solo la regina Elisabetta.
A questo proposito c’è anche un dettaglio piuttosto bizzarro. L’account Twitter ufficiale della royal family ha naturalmente dato ampio risalto a questa inaugurazione, pubblicando anche le foto del 1948. Tuttavia nella didascalia la Regina Madre è stata confusa con la regina Mary, cioè con la madre di Giorgio VI. Questo errore grossolano non è sfuggito agli utenti, i quali hanno anche fatto notare che all’epoca la regina Mary aveva degli inconfondibili capelli bianchi che Elizabeth Bowes Lyon, moglie del re, non aveva. Il post è stato prontamente corretto, ma gli impietosi screenshot continuano a vagare per la rete.
Per la regina Elisabetta questo impegno pubblico è l’ultimo prima della partenza per Buckingham Palace. Sua Maestà tornerà tra pochi giorni alla sua routine, ma con lei non ci sarà il principe Filippo, che ormai vive a Wood Farm, una piccola fattoria appartata di Sandringham.
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