«Mi affascinano tutti i candidati che finiscono in ini
». Mario Baccini fa ricorso allironia per commentare la rosa di candidature del Pdl alle elezioni regionali del Lazio. Loccasione è la nona edizione del Gran galà di beneficenza «Un dono per un sorriso», organizzato allhotel Rome Cavalieri dalla Fondazione Foedus, di cui Baccini è presidente. Oltre a raccogliere fondi da destinare a opere benefiche per chi dalla vita ha ricevuto più dolori che gioie - tra i destinatari l'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, la camera acustica al Teatro Olimpico, il centro anziani di Passoscuro e due parrocchie di Acilia e Aranova - cè stato lo spazio per valutazioni politiche sulle elezioni regionali di marzo.
Al Giornale, il presidente dei Cristiano-Popolari, che ha dato il suo contributo nella fondazione del Pdl, elenca le priorità per una campagna elettorale vincente nel Lazio: «Occorre innanzitutto valorizzare il terzo settore ed entrare in maniera decisa sulleconomia sociale di mercato nella finanziaria regionale. La partita si gioca anche nel troncare tutte le molteplici sacche di sperpero che hanno inginocchiato la nostra regione». Appelli agli «amici» dellUdc, Baccini esplicitamente non ne fa, ma lamo lo lancia: «Con i centristi si può costruire un progetto di governo. Sono convinto che con loro, come con tutte le forze vive di questa regione, ci si possa sedere attorno a un tavolo e parlare di priorità e programmi reali legati al territorio, senza tirare in ballo scenari nazionali». A proposito di temi concreti, il deputato cristiano-popolare elenca i punti programmatici irrinunciabili, in materia di sanità, per la prossima amministrazione regionale, a partire da «un accordo complessivo con il governo» che rappresenti la base di altri interventi: «Serve poi una revisione del piano sanitario che non è per nulla soddisfacente ed è necessario inoltre garantire una grande prevenzione su tutto il territorio attraverso centri di eccellenza per le emergenze». Il cattivo funzionamento della sanità «crea panico nella gente e quindi occorrono, ancor più che in altri settori, un tessuto molto forte ed un cordone sanitario di assistenza, valorizzando, tramite le strutture universitarie, la ricerca».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.