Paola Setti
La volta prima sbraitava, che Tizio di centrosinistra era fuori al momento del voto e Caio di centrodestra era in giro mentre avrebbe dovuto illustrare la propria interpellanza. La volta dopo deve aver somatizzato lo stress e gli è salito un febbrone che lo ha messo KO. È stato così che quando un maligno cronista gli ha detto: «Presidente, ma in questaula non si fa niente», lui, che pure di solito misura le parole, è sbottato: «Io non lo convoco più, il consiglio regionale». A ripensarci a freddo però, Mino Ronzitti non ha cambiato idea, anzi, gli è parsa unottima trovata. Mica perché i consiglieri sono indisciplinati, no, che a metterli in riga ci riesce ogni volta con un semplice per quanto sgolato: «Per cortesiaaaa».
Regione, presidente contro presidente
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.