Renault New Laguna ecco l’ammiraglia per la famiglia «in»

La SporTour sarà in vendita dal 19 gennaio Peserà per il 75% sulle scelte

da Nizza

Renault New Laguna è la prima vettura della casa francese progettata e realizzata secondo le linee tracciate da Carlos Ghosn nel piano di sviluppo «Contrat 2009» che fissa l’obiettivo di 800mila auto in più l’anno entro la fine del 2009. A questa impegnativa crescita contribuirà anche New Laguna, la terza generazione della Renault di classe superiore, disponibile da alcune settimane in versione berlina e dal 19 gennaio anche come station wagon, una vettura che rappresenta una rottura totale con il passato, a cominciare dal nome SporTour, che sostituisce il precedente GrandTour per sottolineare una vocazione più dinamica della familiare francese che peserà, su mercati come l’Italia, per il 75% delle consegne totali di Laguna. All’assedio di Suv, crossover e monovolume le station wagon di questa taglia possono rispondere soltanto crescendo nelle dimensioni e la SporTour non si sottrae alla regola aggiungendo 10 centimetri in lunghezza (4,80 metri) rispetto al modello precedente, un aumento ben assorbito dalle forme snelle, con linea di cintura non troppo alta e un ampio lunotto molto spiovente, ma percepibile non appena si sale a bordo.
Immenso è lo spazio riservato ai bagagli, che può raggiungere una capacità di quasi 1.600 litri facilmente ottenibile grazie al dispositivo EasyBreak che permette di creare un unico piano di carico con un solo movimento.
Il livello delle finiture, la cura dei dettagli e i materiali usati sulla New Laguna SporTour (prodotta nello stabilimento di Sandouville, in Francia, da sempre dedicato all’alto di gamma di Renault) sono in sintonia con un altro obiettivo fissato dal «Ghosn pensiero» per la sua nuova ammiraglia: imporsi tra le «top 3» del segmento per qualità di prodotto e di servizio e andare in questo modo a conquistare nuovi spazi, soprattutto con la berlina, al di là del Reno.
Particolarmente intensi sono stati i test condotti con esemplari di preproduzione, con oltre 6 milioni di chilometri percorsi a tutte le latitudini. Più che collaudata è la gamma dei motori scelti per equipaggiare la nuova familiare con la losanga: un solo propulsore a benzina, 2 litri e 140 cavalli, perché la domanda nel segmento è bassissima, e tre turbodiesel, 1,5 dCi da 110 cavalli e due versioni del 2.0 dCi con 150 e 175 cavalli di potenza; per tutti cambio manuale a 6 rapporti, trasmissione automatica Prodrive in opzione per la 175 cavalli. Sono tre i livelli di equipaggiamento previsti: Base, Dynamique (Techno oppure Elite) e Initiale, lussuoso allestimento da ammiraglia che include selleria in pelle e navigatore Carminat. Non sono propriamente da ammiraglia i prezzi, che vanno da 24.200 a 35.200 euro, sicuramente aggressivi ma che non lasciano spazio, come precisano in Renault Italia, a sconti e a quelle promozioni sempre più diffuse che interessano anche i modelli da pochi mesi sul mercato. Prima New Twingo, ora New Laguna. Per Renault è iniziata la riscossa all’insegna di numerose novità.

«Contiamo entro il 2009 di tornare ai livelli di vendita europei del triennio 1999-2001 e cioè molto vicini ai 2 milioni di vetture, il 17% in più rispetto ai volumi attuali», ha spiegato nelle scorse settimane Patrick Pelata, vicepresidente esecutivo del gruppo transalpino con responsabilità sulla pianificazione dei prodotti.

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