Una rentrée ad «alto rischio»

Non è iniziato nel migliore dei modi il tour europeo che sanciva l’acclamato ritorno sulle scene di Whitney Houston. La voce limpida e pura che negli anni '80 ha fatto sognare con hit indimenticabili come All at once e I will always love you arriva al Palalottomatica di Roma, ore 21, con il clamore dei grandi ritorni, le attese per una grande star che manca da troppo tempo, ma anche con le paure, della produzione e del management del tour, quando si ha a che fare con una star problematica come è oggi la quarantaseienne Whitney Houston.
Reduce da anni di alcol, droga e dai difficili rapporti con l’ex marito Bobby Brown, la Houston ci riprova. A fine 2009, a ben sette anni dal precedente, la cantante ha pubblicato un nuovo e apprezzato disco I look to you, volato in testa alle classifiche e che ha spopolato nelle radio grazie al singolo Million dollar bill. È poi partito il tour, ma la prima delle tre date di Londra si è rivelata all’unanimità per la stampa inglese un vero e proprio disastro. Praticamente concordi tutti le testate, dal Financial Times che scrive di una terrificante versione di I will always love you, al Daily Mail che definisce lo show «memorabile, ma per tutti i motivi sbagliati». Billboard sottolinea invece che è stata la stessa cantante ad ammettere, dal palco, che la sua voce migliore semplicemente non ne voleva sapere di arrivare. Eppure, nelle due ospitate recenti alle versioni inglese e italiana del programma tv X Factor, la Houston, un tempo definita «the voice», aveva lasciato ben sperare.
I fan, nostalgici dei tempi d’oro della cantate più premiata e amata di tutti i tempi, comunque non mollano e accorrono in massa per acquistare i pur costosi biglietti del lo show, anche per le date italiane.
Il palco, i musicisti, la scenografia, le luci e le coreografie sono quelli delle grandi occasioni. Coristi in gran spolvero, ballerini hip hop dinoccolati e una strepitosa band all black supportano la Houston sul grande palco elegantissimo. Ai lati due grandi schermi mentre al centro sovrasta i musicisti un grande anello che fa anch’esso da sfondo per un mini palchetto dove i ballerini fanno le loro coreografie.
La scaletta del concerto di Whitney Houston prevede alcuni brani tratti dal nuovo album insieme ad una selezione dei grandi successi che hanno reso la nota interprete una stella assoluta. I will always love you, naturalmente, che è tutt’ora il singolo più venduto della storia della musica pop da una cantante donna, e poi One moment in time, I wanna dance with somebody, I’ your baby tonight. Tutti brani popolarissimi per una cantante da 180 milioni di dischi venduti, dichiarata dal Guinnes dei primati nel 2008 come la più premiata e popolare al mondo con i suoi 6 Grammy e i 22 American Music Awards.

Una Whitney appannata, dunque, ci riprova e cerca di riportare alla brillantezza di un tempo quella stella che per adesso sembra appannata. Il prezzo esoso dei biglietti certo non aiuta, ma i suoi fan sapranno sostenerla in questa nuova sfida.

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