Il sistema industriale italiano si impoverisce sempre più. Un grido dallarme è stato lanciato a Milano dai direttori dei grandi centri di eccellenza della ricerca industriale. «Rischiamo di avviarci verso un nuovo Medio-Evo», ha dichiarato lAssociazione italiana per la ricerca industriale (Airi). Per invertire questa pericolosa tendenza sono necessari interventi legislativi e risorse finanziarie per stimolare un rilancio di queste strutture. «LItalia vive da anni un forte ridimensionamento delle strutture industriali di ricerca, specialmente di quelle più grandi orientate a progetti di medio-lungo termine», ha ricordato il professor Renato Ugo, presidente Airi.
«Tutto ciò ha generato una perdita progressiva di conoscenze tecnologiche di alto livello, con forti ripercussioni sulle capacità di dialogo tra centri di eccellenza industriali. Anche le piccole e medie aziende che ricavavano da queste strutture risorse umane molto preparate ne hanno risentito pesantemente in termini di calo di competitività». Un tempo Farmitalia-Carlo Erba, Olivetti, Ansaldo, rappresentavano delle punte di diamante nelle rispettive aree industriali. Per lindifferenza del mondo politico, scelte errate di politica industriale, mancanza di capacità imprenditoriali, lItalia ha abbandonato settori strategici come linformatica, il nucleare, la stessa area della ricerca farmaceutica. Nel 1970 si parlava di un piano di settore per lo sviluppo dellinnovazione farmaceutica in Italia. Non se ne è fatto nulla, ed oggi si continua a demonizzare lintera area con provvedimenti che mortificano gli imprenditori. Nellindustria aeronautica siamo presenti solo nellelicotteristica che riesce, con grande fatica, ad essere competitiva. Per far fronte a questa pericolosa deriva, lAssociazione italiana per la ricerca industriale ha predisposto ipotesi legislative per dare stimoli e supporti stabili alla ricerca dei grandi centri industriali.
Il Centro ricerche Fiat, in collaborazione con le migliori università europee, sta sviluppando 115 progetti di ricerca, molti promossi dalla Commissione europea; Cetena persegue la cultura delleccellenza nella ricerca navale; la Csm è impegnata nella ricerca di nuovi materiali.
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