Chi non ha bambini non può saperlo ma anche chi li ha già grandi se ne sarà sicuramente  dimenticato. Quanti pannolini utilizza ogni giorno un bebè? Tanti, anzi tantissimi soprattutto  nei primi mesi di vita. Uno, due? Tre o quattro? Possono essere ben di più, basti pensare che a  volte si rende necessario cambiarlo nuovamente dopo pochi minuti. Insomma è evidente: un bimbo  piccolo non si può controllare in nessun modo e quindi...
 Fatta questa premessa arriviamo al problema sottovalutato da molti: dove finiscono tutti questi  pannolini una volta utilizzati? Finora non esisteva nessun modo per riciclarli ma nessuno voleva  tornare a quelli da lavare e asciugare che si usavano un tempo. Si avete letto bene: i pannolini  anni fa si riutilizzavano. Oggi sta per entrare in funzione a Birningham nel Regno Unito il  primo impianto al mondo di riciclaggio per pannolini. Come funziona? Il processo sviluppato  dalla Knowaste è in grado di sanificare i pannolini rimuovendo il 98% della massa dei rifiuti  indifferenziati. La plastica recuperata viene utilizzata per la produzione di vari manufatti  come rivestimenti in plastica, piastrelle, tegole per l'edilizia ed elmetti per i ciclisti.
Riciclando i pannolini si fanno anche caschi per ciclisti
Sta per entrare in funzione a Birningham nel Regno Unito il primo impianto al mondo di riciclaggio per pannolini
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