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Rio, elicottero abbattuto dai narcos nelle favelas

Almeno 17 morti in un week end di sangue, nei quartieri più disperati di Rio de Janeiro. Migliaia di agenti danno la caccia ai trafficanti di droga. Elicottero abbattuto, due poliziotti morti. Poi la retata per ristabilire l'ordine

Rio, elicottero abbattuto 
dai narcos nelle favelas

Almeno 14 morti. Una vera e propria mattanza. E' quello che è accaduto nell'arco di poche ore nelle favelas di Rio de Janeiro, una delle città più violente del mondo. Tutto è cominciato quando una banda di narcotrafficanti è penetrata nella favela del Morro dos Macacò, controllata da un'altra gang. Ne è nata una violentissima sparatoria fra i due gruppi che si è poi trasformata in guerriglia urbana. In poche ore è successo veramente di tutto: nove autobus e una scuola sono stati dati alle fiamme, ma soprattutto i proiettili sparati da un criminale hanno provocato addirittura la caduta di un elicottero della polizia che cercava di intervenire dall'alto.

Il velivolo è precipitato e due poliziotti sono morti. A questo punto la polizia ha inviato almeno tremila agenti in diverse favelas della città con il compito di ristabilire l'ordine. Il risultato è stato un susseguirsi di scontri a fuoco. Alla fine la polizia avrebbe anche catturato quattro persone, sospettate di essere le responsabili dell'abbattimento dell'elicottero. Purtroppo, i colpi sparati dai narcos hanno colpito alla gamba il pilota che ha perso il controllo del mezzo, caduto su un campo da calcio.

La guerra fra gang di narcos fino ad ora ha causato almeno 17 morti.

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