Il rione diventa laboratorio per amore dell’arte

Un rione come laboratorio «artistico». Un quartiere, Testaccio, come luogo privilegiato per l’incontro fra diversi modi di intendere la comunicazione creativa. Un luogo, infine, dove trovare un pubblico che è parte integrante di una grande kermesse unica nel suo genere. Martedì scorso si è aperto il «Testaccio villane», orientato soprattutto sulle nuove frontiere dell’audiovisivo. Oggi è la volta del «Testaccio Lab» che coinvolgerà fino al 25 settembre l’intero rione in una grande festa di quartiere dove gli artisti si mescolano ad artigiani e residenti in un continuo e proficuo scambio. Questa la filosofia che sta dietro al progetto ideato e organizzato da Antonio Pizzola. Ed è quasi naturale la scelta del popolare rione a ridosso dell’Aventino. «Abbiamo scelto Testaccio - spiega Pizzola - perché è uno dei pochi luoghi della capitale a conservare ancora i caratteri autentici della cultura popolare cittadina». Una cultura che si è arricchita in questi ultimi anni di teatri, scuole d’arti, studi di design, gallerie multimediali che ne fanno un unicum nel contesto urbano della capitale.
Oggi sarà la volta dell’arte multimediale, protagonista in tre luoghi del rione: all’associazione culturale Micro (via di Monte Testaccio, 24), dove verrà inaugurata una collettiva di giovani artisti; all’Angolo dell’Aventura (via R. Gessi, 1) che ospita un’esposizione di fotografie di Pettinelli, Calmieri, Miralles, Liberatore e Della Valle; e nei locali degli «Spazi Multipli» (via Vespucci, 26), dove la faranno da padrone le video-installazioni di Cristina Mastopietro e Serena Castana.
Testaccio e la sua «festa», si animeranno a dovere anche per la Notte Bianca. Si tratterà in questo caso di feste all’aperto coi concerti di Luigi Salerno e della divertente Banda Osiris a piazza S. Maria Liberatrice.
Le Officine Bodoni, poi, ospiteranno una piccola maratona di cortometraggi di giovani registi selezionati dall'università Roma Tre e dalla Fandango. (ore 17). Gli stessi spazi vedranno il giorno dopo animarsi il dibattito «Il cinema e l’arte di vivere» cui parteciperanno tra gli altri Gabriele La Porta e Maria Rita Parsi.
Anche la danza farà «capolina» in questa rassegna. Uno spazio se l’è conquistato al teatro dei Cocci dove sabato 24 andrà in scena (ore 21) un progetto della compagnia «Janas».
E ancora teatro, musica e arte animeranno atelier, sale di teatri off e locali fino al 25 settembre. Con i giovani a farla da protagonista in un continuo scambio di idee e suggestioni.

Senza dimenticare di approfittare di questa festa per conoscere meglio Testaccio. Gli organizzatori, infatti, hanno pensato di inserire nel programma anche le visite guidate al cimitero acattolico della Piramide Cestia (tutti i giorni della manifestazione dalle 15 alle 17).

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