La riscossa dei vigili: blitz anti vu’ cumprà con 90 sequestri

Polizia municipale alla riscossa. Dopo che il primo gennaio un centinaio di abusivi ha spadroneggiato in centro, dal Castello al Duomo, negli ultimi due giorni i vigili hanno portato a segno blitz a ripetizione. Sull’asse di corso Vittorio Emanuele-piazza Duomo-piazzale Cadorna-via Dante, sono stati allontanati 50 vu’ cumprà, per la stragrande maggioranza senegalesi, e sono stati effettuati 89 sequestri per un totale di 2.170 prodotti. Il servizio mirato ha impegnato complessivamente 12 agenti e commissari tutti in borghese. Lo ha reso noto ieri l’assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. Tra le merci sequestrate, in particolare, borse, cinture, sciarpe, cappelli, giubbotti, portafogli tutti contraffatti con marche di ogni tipo. «Quella contro l’abusivismo commerciale e la contraffazione - commenta - è una battaglia difficile che va affrontata con forze adeguate». «Gli abusivi, quasi sempre senegalesi, talvolta arrivano persino a coalizzarsi contro gli uomini della Polizia Locale aggredendoli e mandandoli all’ospedale. Come successe qualche anno fa al Castello Sforzesco». Nei primi dieci mesi del 2010 la Polizia locale ha effettuato più di 4.500 sequestri, di cui 1.776 per prodotti contraffatti e 2.731 per vendita abusiva, per un totale di circa 14mila merci; a seguito di queste operazioni, che comprendono anche 1.080 controlli nei mezzanini della metropolitana, sono scattati 216 denunce, 43 fotosegnalamenti, 26 arresti, 175 accompagnamenti in ufficio, 125 allontanamenti di venditori extracomunitari».

Alla proposta di dotare la Polizia municipale di spray urticante come strumento difensivo o deterrente, la Lega risponde a De Corato, con un «sì», che vuole essere anche una bacchettata: «Meglio tardi che mai - dice il capogruppo del Carroccio Matteo Salvini - noi lo abbiamo proposto già tre anni fa per le donne, e distribuimmo questi spray, che a maggior ragione possono essere utili per gli uomini in divisa. Allora ci accusarono di ogni nefandezza, anche dalla maggioranza». «Niente in contrario alla proposta - commenta anche Raffaele Grassi - anche se il problema è il controllo del territorio con un organico adeguato».