Napoli - Stava dividendo i compagni di scuola che litigavano fuori dal liceo. Nella colluttazione è stato spinto all'indietro, ha picchiato la testa contro un camion che passava in quel momento ed è morto sul colpo. E' morto così questa mattina un ragazzo di 17 anni, Giovanni D.M., di Ercolano, all’esterno del liceo scientifico Nobel di Torre del Greco. Il padre di Giovanni, Salvatore, fa il giardiniere in un albergo, il giovane aveva due fratelli e una sorella. Sul posto dove si è verificato l’incidente è giunto il magistrato per i rilievi. Il conducente del mezzo si è fermato subito dopo l’incidente, ed appare visibilmente sotto choc. Stava cercando di dividere due altri compagni dell’istituto che litigavano, quando è stato spinto e ha urtato la testa contro la parte posteriore di un camion che era passato in quel momento
La rissa Una lite nata per un paio di occhiali rotti e una ragazzina contesa: secondo quanto sta emergendo dagli interrogatori, tuttora in corso, sarebbero state queste le cause dello scontro tra due o più ragazzi per interrompere il quale è morto Giovanni. Al momento al commissariato di polizia sono tanti gli studenti in fila che, o convocati o giunti spontaneamente per rilasciare dichiarazioni, stanno raccontando quanto hanno visto. Dalla maggior parte degli interrogatori questa la versione che emerge: ieri, davanti alla scuola, due studenti del Nobel avrebbero litigato per storie di ragazze. Durante la lite un ragazzo avrebbe rotto un paio di occhiali all’altro. Da qui il risentimento che è durato fino a oggi quando i due si sono nuovamente incontrati davanti al liceo. Parole grosse, il sostegno anche delle classi e una lite per interrompere la quale sarebbe intervenuto Giovanni. E durante la concitazione del momento Giovanni, a quanto sembra non per una spinta volontaria, è andato a finire sotto il camion che stava transitando lungo via De Gasperi.
Commozione È stata appena portata via la salma di Giovanni davanti al liceo di Torre del Greco: era iscritto alla classe IV B. In tanti lo hanno salutato tra le lacrime e accarezzando dolcemente l’auto su cui è stata caricata la salma. Intanto alcuni docenti della scuola parlano con commozione di Giovanni. Lo definiscono un ragazzo normale, senza grilli per la testa. "In questa scuola ci sono tutti bravi ragazzi, nessun bullo - dice una insegnante del liceo Nobel - non si sono mai verificati episodi di bullismo. Questa è stata una disgrazia nata forse da una sciocchezza".
Aggressione Giuseppe C., il 13enne di Ercolano ricoverato nell’ospedale di Torre del Greco con trauma cranico e ferite da arma da taglio, non ha alcun rapporto con la lite all’esterno del liceo scientifico che ha provocato la morte di Giovanni. Notizie errate di segno diverso si erano diffuse stamane a Torre del Greco, mettendo in relazione due episodi che sembravano avere la stessa matrice e che invece non sono collegati tra loro. Si è appreso ora, infatti, che il 13enne è rimasto ferito dopo essere stato aggredito a Ercolano, probabilmente da un gruppo di giovanissimi. La circostanza del suo ricovero nell’ospedale di Torre del Greco, nelle stesse ore in cui si è verificata la lite tra ragazzi che ha provocato la morte di Giovanni D.M., ha contribuito a far diffondere notizie sbagliate.
Giuseppe, nato a Massa di Somma e residente a Ercolano, è stato ferito con un'arma da taglio all’altezza dell’addome e ha un forte trauma cranico dovuto a colpi ricevuti, secondo la versione fornita dal ragazzo, da una mazza da baseball. Al ragazzo sono stati applicati diversi punti di sutura alla testa e a scopo precauzionale è stato disposto il ricovero per 24 ore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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