Caro Massimiliano, apprendo da «il Giornale» - redazione genovese - una notizia stupenda attesa da tempo che mi ha fatto respirare una ventata di aria fresca! Non che non la respiri sempre, anzi, la lettura de il Vostro/nostro Giornale è tanta manna, ma oggi ripeto vi è qualcosa di nuovo, che dà speranza, che io interpreto come una sorta di risposta a tutti i nostri interrogatori nei confronti del Pdl locale ed alla sua assenza o mancanza di contatto con il pubblico, con gli elettori e con i lettori de «il Giornale». Leggere che finalmente attraverso un «summit» tenuto tra tutti i maggiori esponenti del Pdl locale è stato concordato un lavoro più a tappeto a Genova ed in Liguria, che verrà portato avanti tramite un filo diretto, quello della cultura o Cultura con la «c» maiuscola o Kultura che fa più effetto ed enfatizza la necessità di parlare di e fare cultura. Ritengo che dovrà essere una costante essenziale del Pdl, un concetto, una prerogativa a cui non si può prescindere.
Cultura è un termine molto ampio perché comprende attenzione e coinvolgimento in una marea di ambiti. Cultura è anche un atteggiamento, una sorta di mentalità che una volta inculcata nella mente della gente rimane ed è indelebile. E inculcare un tipo di cultura di centro destra nella popolazione sarebbe un traguardo, una sfida, una rivincita nei confronti della sinistra che è maestra negli insegnamenti indotti e nel lavaggio del cervello alla Orwell. Non vedo l'ora che arrivi il 14 giugno per l'appuntamento, il primo appuntamento presso la storica Biblioteca Berio dove si terrà il primo convegno di cultura del centro destra, del nostro amato e odiato Pdl... un po come il suo leader, Silvio Berlusconi, o lo odi o lo ami, tanto la sua personalità è forte ed ineguagliabile.
Pdl avanti tutta, ce la faremo per battere la sinistra obsoleta. Grazie ed affettuosi saluti.