«Il 2009, lanno di Milano capitale europea dello sport, dovrà lasciare il segno». E il segno intanto lo lascia già lui, il neoassessore allo Sport Alan Rizzi, che a pochi giorni dal suo insediamento è pronto ad annunciare la realizzazione del Museo dello Sport a Milano. Unidea proposta da Onorato Arisi, il curatore del museo di Inter e Milan a San Siro, e dal suo staff, appoggiata dallex assessore Terzi e adesso portata avanti con decisione da Rizzi. «Molto spesso eventi come quello che ci hanno assegnato, passano senza lasciare traccia di sé. Noi invece vorremmo che alla fine di questo 2009 a Milano potesse almeno restare un luogo dove coltivare la nostra memoria storica in fatto di sport, visto che questa città ha dato molto allo sport italiano, in fatto di atleti, squadre, vittorie, piccole e grandi imprese».
Già individuata anche la sede di questo museo: «Sì, abbiamo pensato a unala della piscina Cozzi, attualmente in ristrutturazione. Una sede centrale, in viale Tunisia, e anche storica per lo sport cittadino. Ci sono ancora un po di problemi burocratici da risolvere, ma entro lanno il museo verrà aperto, oltre tutto a costo quasi zero per il Comune. La piscina è attualmente gestita da Milanosport, ma abbiamo trovato unintesa. E, piuttosto che adibire dei locali magari a una beauty farm, abbiamo pensato di destinarli a uniniziativa molto nobile, che dovrà dare lustro non solo al calcio, ma a tutte le discipline in cui Milano è stata protagonista. Penso al ciclismo, allatletica, alla boxe, a tanti altri esempi. Sarà unesposizione in cui dovranno trovare posto tutte le discipline. E siccome la democrazia è lo strumento migliore per muoversi, stiamo coinvolgendo tutti, dal sindaco, che ha già dato la sua approvazione, alle varie componenti sportive e sociali della città».
Lassessore va anche oltre: «Ci piacerebbe che questo museo non fosse solo unarea celebrativa, ma diventasse il punto di riferimento per tutte le società milanesi che svolgono unattività di un certo livello negli sport extra-calcistici. Potrebbe diventare ad esempio la sede ideale per le conferenze stampa delle varie società e dei vari avvenimenti. Potrebbe essere il punto di riferimento del Club Milano che stiamo costituendo».
Il progetto, comunque, è già in fase avanzata: la superficie espositiva sarà di quasi mille metri quadri sviluppata su due piani. Sarà un museo multimediale che raccoglierà i cimeli delle squadre, degli sport di cui Milano è stata la culla, ma anche dei campioni, da Meazza ad Ascari, da Maspes a Loi, milanesi di nascita o di adozione. Sarà anche un museo celebrativo dei luoghi dello sport milanese, dallArena al Vigorelli, dal Palalido al Giuriati.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.