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Rom travolta in strada Grave la figlia neonata

A Napoli una 20enne rom è morta e la sua bimba di soli sei giorni è in prognosi riservata a Napoli. Forse le ha investite un’auto pirata. Ma l'assenza di tracce di sangue sull'asfalto fanno sorgere dei dubbi

Rom travolta in strada 
Grave la figlia neonata

Napoli - Una ragazza rom di 20 anni è morta e la sua bimba di sei giorni è in prognosi riservata a Napoli. Forse le ha investite un’auto pirata, ma le indagini in corso e l'assenza di tracce di sangue sull'asfalto fanno pensare a un epilogo diverso. Ad ora l’unica certezza sono i loro corpi esanimi ritrovati questa mattina per strada, Circumvallazione esterna, a Napoli.

La ricostruzione dei fatti Intorno alle 10.30 i carabinieri sono stati avvertiti da un passante e sono intervenuti: hanno trovato il corpo ormai senza vita di una ragazza rom di 20 anni, sul ciglio della strada, al di là del guard rail che costeggia la Circumvallazione esterna, al chilometro 1,2. La sua bimba di appena sei giorni, sbalzata dalla carrozzina, era a cento metri di distanza, ancora viva, ma gravissima: l’hanno portata all’ospedale Santobono dove è ricoverata in prognosi riservata.

L'intervento della polizia E' intervenuta la polizia municipale competente che ha avviato le indagini: "La donna - spiegano - era già morta, la bambina è in prognosi riservata, è stata sbalzata dalla carrozzina e ha fatto un volo di decine di metri. I corpi sono stati trovati sulla Circumvallazione esterna, al chilometro 1,2". Una strada a doppia corsia, vicino al carcere di Secondigliano, alle cui spalle c’è un campo nomadi. Da lì venivano la ragazza e sua figlia, ma "questa mattina - spiega la municipale di Napoli - i familiari non hanno saputo dirci niente, troppa l’emozione, erano sconvolti. Le indagini proseguono serrate, al momento non sappiamo nemmeno l’ora a cui possa essere avvenuto il fatto".

Le cause del decesso Dopo un pomeriggio di rilievi la municipale che segue le indagini è ancora più cauta: "Potrebbe anche non trattarsi di un investimento da parte di un’auto pirata, tutte le ipotesi sono aperte". Ma a far dubitare dell’ipotesi auto pirata è l’assenza sull’asfalto di tracce di frenata di pneumatici e di sangue. "Sarà l’autopsia a chiarire alcuni punti", spiega la municipale che ha chiesto l’esame al magistrato, che forse si svolgerà già domani, esame attraverso cui gli investigatori vogliono chiarire cause e ora del decesso. Nel frattempo sono stati sentiti alcuni familiari della giovane nel campo nomadi dove viveva. Il compagno - spiega la municipale - ha detto che la donna è uscita con la carrozzina intorno alle 8.

30 di questa mattina.

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