Primo maxisequestro di fuochi dartificio pericolosi nella capitale. I carabinieri hanno sequestrato 500 chili di materiale esplodente nel sottoscala di un appartamento alla borgata Finocchio ed hanno denunciato un venditore ambulante di 23 anni di origine napoletane che li teneva in casa illegalmente. A poco meno di un mese e mezzo della fine dellanno, i controlli sono già cominciati.
«Un fenomeno che dovrebbe essere inquadrato in un contesto di illegalità diffusa e come tale dovrebbe essere punito, vista soprattutto la rilevanza dei costi sociali e sanitari che la collettività deve sostenere per gli incidenti causati dai botti illegali», commenta Luigi Camilloni, presidente dellOsservatorio sociale. «Il Comune - conclude - si costituisca parte civile contro chi fabbrica, detiene e commercia i fuochi dartificio illegali». «Grazie ai carabinieri che hanno sequestrato cinque quintali di fuochi dartificio si è evitata una possibile tragedia simile a quella che si verificò tanti anni fa, quando un intero palazzo saltò in aria a largo Preneste sempre a causa della detenzione di fuochi dartificio illegali», osserva Samuele Piccolo, delegato alla Sicurezza del Comune.
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