Roma, alberi usati come deposito per la merce contraffatta: fermati due senegalesi all'Eur

Usavano alberi ad alto fusto per nascondere la merce contraffatta e sfuggire ai controlli dei vigili: due senegalesi fermati nel blitz anti-abusivismo dei caschi bianchi all'Eur

Roma, alberi usati come deposito per la merce contraffatta: fermati due senegalesi all'Eur

Nascondevano la merce contraffatta su alberi ad alto fusto per sfuggire ai controlli dei vigili urbani.

La scoperta, questa mattina, durante un blitz nel mercato abusivo di viale America, nel quartiere romano dell’Eur, ha lasciato di stucco gli agenti del Gruppo Sicurezza Sociale Urbana della Polizia di Roma Capitale intervenuti sul posto.

Per recuperare la maggior parte della mercanzia, infatti, gli uomini della polizia locale si sono dovuti arrampicare sui rami degli alberi. Proprio qui, a diversi metri d’altezza, sono state rinvenute le buste, occultate dagli ambulanti, contenenti capi d’abbigliamento e accessori contraffatti dei più noti brand. Le piante fungevano, quindi, da veri e propri depositi per la merce. Un'espediente studiato a tavolino dai venditori abusivi proprio per cercare di "salvare" le rispettive "scorte di magazzino" in caso di irruzione improvvisa dei vigili urbani.

Durante l’intervento antiabusivismo di stamattina i caschi bianchi hanno sequestrato circa mille articoli. Tra questi, borse, scarpe e vestiti con il logo falsificato dei marchi più famosi.

Ad essere fermati nel corso delle

operazioni sono stati due cittadini senegalesi. Entrambi sono stati sanzionati e condotti nell’ufficio immigrazione per essere identificati. Nessuno dei due, infatti, era in possesso di documenti validi.

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