«Era ora!». Lina Wertmuller commenta così, con la solita ironia, la decisione di omaggiare il suo cinema - 25 novembre-7 dicembre, Sala Trevi nellambito della XIII edizione del Roma Film Festival - con una ricca retrospettiva realizzata dal Centro sperimentale di cinematografia e la pubblicazione di un volume curato da Adriano Pintaldi e intitolato «Lina Wertmuller: travolti da un insolito cinema». Allindomita regista di I basilischi, Sotto sotto strapazzato da anomala passione, Mimì Metallurgico ferito nell'onore, Ninfa plebea e Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto è dedicata una delle tre direttrici del Roma Film Festival. Una rassegna ben radicata nel tessuto connettivo cittadino, questanno ospitata alla Casa del Cinema dall8 all11 dicembre. Allinterno di Oltrecinema, il programma curato da Bruno Roberti, i cinefili potranno infatti spaziare dagli omaggi a Raoul Ruiz, Amos Gitai e Amir Naderi, al ritratto delloperaio calabrese di «Thissen Krupp Blues» di Monica Repetto e Pietro Balla. Tra le anteprime assolute spiccano invece «Agogno la gogna» curioso film in bianco e nero girato in superotto da Alfondo Benadduce e il noir romano «Al termine della notte» di Samuel Mac Fadden. Per il secondo anno consecutivo il Focus del RFF è ispirato ancora allIrlanda, patria di una cinematografia fertile ma poco celebrata nel nostro Paese, che proporrà lungometraggi di finzione e documentari. Tra i titoli più in il docufilm sullattore Gabriel Byrne «Stories from home», «Garage» di Lenny Abrahamson pellicola vincitrice al Festival di Torino nel 2007 e «H3» film sugli scioperi della fame nelle carceri che sarà presentato da Laurence McKeown, ex compagno di prigione di Bobby Sands. «Cinema damore e danarchia» è invece il titolo della serata donore per la Wertmuller che spegnerà gli schermi del RFF l11 dicembre allAuditorium Conciliazione con la proiezione di «Pasqualino Settebellezze» interpretato dal sublime Giancarlo Giannini.
«Lui? È il più grande attore italiano» dice la cineasta dagli occhiali multicolore, che reduce dalla lavorazione tribolata dellultimo film «Mannaggia alla miseria» dedicato a Muhammad Yunus, inventore della Grameen Bank (la banca dei poveri) annuncia «il mio sogno è rifare Aritravolti da un insolito destino con la coppia Giannini-Melato più due attori giovani. Il copione? Quello ce lho già, manca solo un produttore».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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