Cronache

Roma Food&Wine Festival, tre giorni con il meglio dei sapori italiani

Da sabato 29 novembre a lunedì 1° dicembre da Eataly la seconda edizione di una manifestazione che l'anno scorso, al suo esordio, spopolò. Diciotto chef scelti da Paolo Marchi reinterpretano i classici della cucina nazionale. Nei calici 200 grandi etichette scelte da Köcher. E poi una gara di pesto al mortaio

Una gara all'ultimo mortaio quella che si svolgerà domani alle 11 da Eataly a Roma (piazza XII Ottobre 1942). Ma niente paura: le munizioni sono basilico, aglio e pinoli. Si tratta infatti di un'eliminatoria del campionato mondiale di pesto genovese che rappresenta uno dei momenti più curiosi della seconda edizione del Roma Food&Wine Festival, iniziato oggi e che durerà fino a lunedì. Una tre giorni che garantirà ai gourmet romani una full immersion nel cibo e nel vino di qualità, sequestrando l'intero terzo piano della struttura dell'ex terminal Ostiense, che tuttora rappresenta la più estesa delle tante succursali sparse in tutto il mondo della creatura di Oscar Farinetti.

Il programma del RF&W, che l'anno scorso al suo esordio riscosse un grande successo, è molto ricco e ruota attorno a due numeri: 18 e 200. E a due nomi: Paolo Marchi e Helmuth Köcher. Diciotto sono i grandi chef che si alterneranno ai fornelli, selezionati da Marchi, il padre di Identità Golose, il congresso internazionale di cucina e pasticceria d'autore che dal 2005 rappresenta il punto di riferimento per appassionati e professionisti del settore.

Duecento invece sono i grandi vini scelti da Köcher, presidente e fondatore del Merano Wine Festival, che da oltre vent'anni celebra il meglio del vino italiano e internazionale.

I diciotto chef prepareranno e illustreranno i loro piatti, tutti ispirati ai grandi piatti della tradizione con una chiave ovviamente contemporanea: sabato 29 dalle 12 alle 15 ci sono Cesare Battisti di Ratanà (Milano), Viviana Varese di Alice Eataly Milano e Cristina Bowerman di Glass Hostaria di Roma; e dalle 19 alle 22 Luciano Monosilio di Pipero al Rex di Roma, Angelo Sabatelli dell'omonimo ristorante di Monopoli (Bari) e Andrea Provenzani del Liberty di Milano. Domenica 30 è la volta di Enrico Panero di Da Vinci Eataly di Firenze, Daniele Usai del Tino di Ostia e Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena nel turno diurno e di Massimo Mascia del San Domenico di Imola (Bologna), Agostino Iacobucci dei Portici di Bologna e Niko Romito dello Spazio Eataly di Roma nel turno serale. Lunedì 1° ottobre chiuderanno dalle 12 alle 15 Aurora Mazzucchelli di Marconi di Sasso Marconi (Bologna), Ugo Alciati di Guido di Serralunga d'Alba (Cuneo) e Fabio Pisani e Alessandro Negrini del Luogo di Aimo e Nadia di Milano. Infine i dolci di Luca Montersino di Golosi di Salute di Alba (Cuneo) e i salumi di Massimo Pezzani di Antica Ardenga di Soragna (Parma).

I duecento vini saranno invece in degustazione sui banchi d'assaggio alla presenza degli stessi produttori, in un viaggio nell'enologia italiana dall'Alto Adige alla Sicilia. Quattro eccezionali degustazioni guidate si celebreranno il sabato (Custoza alle 15 e Barbaresco alle 18) e la domenica (Lugana alle 15 e Amarone di Valpolicella alle 18).

Il Roma Food&Wine Festival è aperto sabato e domenica dalle 11 alle 22 e lunedì alle 11 alle 18. I biglietti costano 15 euro per un giorno (20 con l'assaggio di un piatto a scelta) e 30 per tutti e tre i giorni. Ogni piatto degli chef, dei dessert e dei salumi costa 10 euro, ogni degustazione guidata 25 euro. Maggiori informazioni su www.foodwinefestival.it e su www.roma.eataly.

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