Cronaca locale

Flop del porta a porta, tornano i cassonetti in strada (ma a orario)

Nuove regole sullo smaltimento dei rifiuti dopo il flop della raccolta porta a porta. Parte la sperimentazione: cassonetti sorvegliati e chiusi dopo una certa ora

Flop del porta a porta, tornano i cassonetti in strada (ma a orario)

La raccolta rifiuti a Roma è un dramma. Le telecamere di videosorveglianza per pizzicare in flagranza chi danneggia i cassonetti o conferisce male i rifiuti, da sole, sono spesso inutili. Così il Campidoglio vara nuove regole. Ora i bidoni dell’immondizia saranno presidiati anche da operatori Ama che assisteranno i romani al momento di buttare il sacco della spazzatura e proprio come negli uffici pubblici, una volta terminato il loro lavoro di assistenza, saranno chiusi a chiave senza possibilità di utilizzarli. Lo scrive il Messaggero.

Questa nuova modalità vigilata di raccolta differenziata parte al Tiburtino, nel Municipio IV. È un esperimento. Ma c’è un problema. Gli operatori Ama, i facilitatori della differenziata, sono addetti che non possono essere impegnati in servizi più gravosi. E così si parte tra mille polemiche. "La sperimentazione parte dal IV Municipio, nella zona vicino al quartiere La Rustica, tra via Jacopo della Quercia, via del Casale Caletto e via Dameta", annuncia una nota del Campidoglio.

La raccolta sarà sempre differenziata, ma verranno tolti i bidoni condominiali per fare spazio ai cassonetti stradali. Come era consuetudine un tempo. Spiega tutto su Facebook il presidente della commissione Ambiente, Daniele Diaco (M5S). In questi primi dieci cassonetti (tra umido, carta, plastica e indifferenziato) i cittadini potranno gettare la loro immondizia dal lunedì al sabato dalle 7 alle 11 oppure dalle 14 alle 18 e due operatori di Ama li aiuteranno nel corretto conferimento. Terminate le fasce orarie, i cassonetti saranno chiusi. Tuttavia, per evitare atti di vandalismo o l’accumulo di rifiuti a terra a causa dell’inaccessibilità dei cassoni, Ama, da una parte ha deciso di piazzare una telecamera che monitori cosa accade e immortali chi sporca, dall’altra ha riqualificato tutte le aree circostanti rifornendole di nuovi secchioni.

"La Commissione ambiente - conclude l’esponente pentastellato - plaude a questo progetto che ha sposato sin da subito". Se questo progetto sperimentale darà i risultati sperati sarà ripetuto in altre parti della città. I cassonetti saranno svuotati due volte al giorno. "Ama ci aiuta, ma noi dobbiamo fare bene la nostra parte e aiutarla a nostra volta, gettando i rifiuti in maniera corretta e se vediamo qualcuno che non lo fa segnaliamo, filmiamo e fotografiamo", fa sapere la sindaca Virginia Raggi.

Infine, nel piazzale adiacente in via di Cervara, dal 15 marzo partirà la raccolta rifiuti ingombranti nel IV Municipio, che sarà ripetuta una o più volte al mese, in base alle richieste della cittadinanza. Il servizio, si precisa, è dedicato solo alle utenze domestiche. "È un ritorno al passato", chiosa l’opposizione. La certificazione di un fallimento, l’ennesimo, che immortala l’amministrazione capitolina in tutta la sua inefficienza.

Una vera e propria involuzione.

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