Il marcio nella città di Roma non si incancrenisce solo in quelle periferie lasciate sole. In quei luoghi in cui il braccio della legge, o la semplice bontà d’animo trovano spesso serrato il paletto della porta d’ingresso. Questa volta a nuotare nel fango è un centro che si trova alle porte della capitale. Qui un fatto di droga ha portato un giovane a massacrare un coetaneo, pestandolo e riducendolo in fin di vita. È in coma, in condizioni gravissime, un 34enne di Rocca di Papa percosso brutalmente in strada da un ragazzo poco più giovane di lui, un giovane di appena 29 anni.
Si era rifiutato di pagare un debito di droga all’aggressore che è stato poi arrestato. Ha aggredito il 34enne incensurato, come detto, a Rocca di Papa, località che si trova in zona Castelli Romani, finito in coma per le violente percosse. I carabinieri della locale stazione hanno fermato un ventinovenne, ritenuto responsabile di tentato omicidio. Lo hanno portato nel carcere di Velletri, dove attualmente si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà esprimersi sul suo conto.
Vittima del pestaggio un ragazzo romano e il movente ruoterebbe attorno al traffico di stupefacenti. I fatti risalgono alla notte tra lunedì e martedì scorsi. Secondo le informazioni apprese, l’autore del gesto gli si è scagliato contro improvvisamente. Nessun avvertimento. Nessun segno che poteva presagire un’azione così violenta. Il ventinovenne lo avrebbe preso a calci e a pugni in varie parti del corpo e colpendolo anche in testa, per poi darsi alla fuga.
I militari, a seguito di serrate indagini, sono risaliti a lui e lo hanno rintracciato nella serata di ieri. Le condizioni del trentaquattrenne sono parse fin da subito molto gravi. Tanto da accompagnarlo in emergenza presso l’ospedale più vicino. La vittima è stata trasportata inizialmente all’ospedale di Frascati, dov’è arrivata a bordo di un’ambulanza in codice rosso, per poi essere subito dopo trasferita al Policlinico Umberto I di Roma, dato lo stato di gravità in cui si trovava.
Arrivato in pronto soccorso, il paziente è stato affidato alle cure dei medici che lo hanno sottoposto a una delicatissima operazione per intervenire su un ematoma alla testa formatosi a seguito del pestaggio.
I carabinieri, a seguito delle indagini lampo, hanno fatto un blitz all’interno dell’abitazione dell’indagato, dove, a seguito di perquisizione, hanno trovato trenta grammi di stupefacente. Ora sarà la magistratura a portare avanti le indagini del caso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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