Cronaca locale

Ennesimo sfregio: il bagno notturno nella fontana del Bernini a Roma

Il responsabile non è ancora stato individuato dalle forze dell'ordine: il filmato ha fatto rapidamente il giro del web

Ennesimo sfregio: il bagno notturno nella fontana del Bernini a Roma

Arriva ancora una volta da Roma l'ennesimo increscioso episodio di spregio nei confronti delle opere d'arte italiane: a finire nel mirino dell'oramai consueto bagnante notturno è la vasca della Fontana dei Quattro Fiumi di piazza Navona, capolavoro firmato dallo scultore e architetto Gian Lorenzo Bernini e realizzata tra il 1648 e il 1651.

Il tuffo nell'acqua della celebre opera d'arte barocca raffigurante le personificazioni dei quattro principali fiumi dei continenti noti nel 17°secolo, vale a dire il Danubio, il Gange, il Nilo e il Rio de la Plata, deve essere avvenuto nel cuore della notte: ecco spiegato, presumibilmente, il motivo per il quale l'episodio è sfuggito alle forze dell'ordine. Forze dell'ordine che, per arrivare all'identificazione del responsabile, potranno comunque beneficiare delle immagini riprese da alcuni giovani col proprio smartphone. Il filmato, pubblicato dalla pagina Instagram "Welcome to Favelas", ha fatto rapidamente il giro del web.

Il precedente

"È un pazzo, lo devono rintanare", commenta una ragazza che assiste ai fatti. Il giovane protagonista della vicenda, forse per gioco o per scommessa, si è spogliato dei propri vestiti, appoggiandoli per terra ed ha poi scavalcato il bordo della vasca per immergersi nelle acque della celebre fontana artistica.

Non si tratta, purtroppo, del primo episodio del genere. Basta tornare indietro fino alla fine dello scorso mese di settembre per risalire al più recente tuffo fatto nella fontana di piazza Navona. Furono allora due i giovani a spogliarsi prima di immergersi nelle acque della vasca. In quel caso fu un'operatrice ecologica dell'Ama ad assistere alla vicenda e a cercare invano di farli desistere dal proprio intento.

Stando ai vigenti regolamenti di polizia urbana, chiunque venga colto nell'atto di tuffarsi all'interno di una fontana storica della Capitale deve pagare un'ammenda che può andare dai 160 fino ai 450 euro, a seconda della gravità delle violazioni attribuite al responsabile.

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