Cronaca locale

I tifosi romanisti non vogliono il maxischermo per la finale

Alla base ci sarebbe una questione di scaramanzia per evitare di perdere la prima edizione di Conference League

I tifosi romanisti non vogliono il maxischermo per la finale

In vista della tanto attesa finale della prima edizione della Conference League, in programma il prossimo 25 maggio a Tirana, i tifosi romanisti proprio non vogliono sentire parlare di maxischermo per la partita Roma-Feyenoord. Alla base ci sarebbe una questione di scaramanzia, che in effetti nello sport ha il suo peso. Se la prefettura o il club giallorosso non faranno richiesta al Campidoglio, non ci sarà nessuna proiezione pubblica del tanto atteso match. Come riportato da Repubblica, l'assessorato allo Sport Alessandro Onorato aveva precedentemente preso in esame alcune ipotesi, dal Circo Massimo a piazza del Popolo, annunciando: “Con il sindaco Gualtieri abbiamo intenzione di organizzare un maxi-schermo per la finale di Conference League tra Roma e Feyenoord del 25 maggio. Sentiremo il prefetto e sceglieremo il luogo migliore".

Perché non piace l'idea del maxischermo

Sarebbe stata presa in considerazione anche l’idea di aprire lo stadio Olimpico, naturalmente dopo aver chiesto a Sport e Salute, la partecipata del ministero dell'Economia proprietaria dell'impianto. Qualsiasi cosa pur di poter permettere ai tifosi romanisti, che non possono volare fino in Albania per seguire la loro squadra del cuore e il suo allenatore Mourinho, di assistere comunque alla partita dell’anno. Se la Roma o la prefettura non faranno richiesta al Comune questa possibilità non ci sarà.

C’è comunque da dire che non tutti i romanisti sono così felici di vedere il match sul maxischermo, soprattutto quelli di vecchia data che ricordano anche delle sconfitte tutt’altro che leggere, proprio quando la partita era stata trasmessa in strada, come per esempio la Coppa dei Campioni persa ai rigori con il Liverpool che ancora brucia. O come dimenticare Napoli-Roma dell’anno dello scudetto, con il gol di Pecchia nel finale che rimandò la festa della Roma di Fabio Capello di una settimana. Meglio starsene a casa o, se proprio non se ne può fare a meno, andarsene al pub o a casa di amici. Anche di eventuale festa non si può parlare adesso. Sono passati 31 anni dall’ultima finale europea.

Quanto costa andare a Tirana

Sono invece felici di partire vestiti di giallo e rosso coloro che hanno vinto il biglietto per assistere alla finale, grazie alla riffa marchiata As Roma. Chi volesse invece metter mano al proprio portafoglio per andare allo stadio deve tenere presente che un volo di linea, andata e ritorno per Tirana, costa oltre 600 euro. In traghetto, partendo da Brindisi, si pagherebbero 200 euro. Nelle prossime ore un charter potrebbe costare sui 500 euro, o magari anche meno. La febbre per la finale sale, ma la scaramanzia riesce come sempre ad avere la meglio.

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