Palpeggia e molesta ragazzina in un internet point: in manette bengalese

Un 46enne di nazionalità bengalese è finito in manette a Roma: l'uomo ha palpeggiato e tentato di molestare una ragazzina di soli 13 anni all'interno di un internet point

Palpeggia e molesta ragazzina in un internet point: in manette bengalese

Un gravissimo episodio di violenza sessuale si è verificato nel pomeriggio di giovedi 6 febbraio in pieno centro a Roma. La vittima dell'aggressione è una ragazzina di appena 13 anni, che solo grazie alla sua prontezza è riuscita a sfuggire ad un vero e proprio tentativo di stupro da parte di un uomo di 46 anni di orgine bengalese.

Lo spiacevole fatto è avvenuto all'interno di un negozio nel centro della capitale, un internet point situato a San Giovanni, poco distante da piazza Re di Roma. La ragazzina era entrata nell'esercizio commerciale perchè doveva fare delle fotocopie, ma dopo poco è stata attirata con una scusa dal gestore del negozio, un 46enne di nazionalità bengalese, in una stanza appartata dove c'erano le fotocopiatrici.

Appena entrata nella piccola stanza il malintenzionato bengalese ha iniziato a tormentarla. Prima le ha fatto delle avances e delle molestie verbali, poi ha iniziato a palpeggiarla e sarebbe andato ben oltre se la 13enne non fosse riuscita a divincolarsi velocemente. La ragazzina è infatti riuscita a sfuggire alla presa del maniaco sessuale ed è subito corsa via, rifugiandosi a casa dei genitori ai quali ha raccontato ciò che le era accaduto. Immediatamente i genitori hanno allertato le forze dell'ordine, che in breve tempo sono intervenute.

L'adolescente, che era completamente sotto choc, è stata accompagnata all'ospedale San Giovanni Addolorata in codice giallo a causa di alcune escoriazioni e per il forte stato d'ansia provocato dalle molestie subite. Gli agenti si sono poi recati presso l'internet point teatro della violenza dove hanno trovato il molestatore, che è stato subito portato negli uffici del Commissariato San Giovanni. Qui gli uomini della polizia hanno proceduto alla sua indentificazione e in seguito lo hanno arrestato con l'accusa di violenza sessuale aggravata dalla giovane età della vittima.

Il magistrato di turno ha poi ascoltato il racconto della ragazzina

vittima delle molestie e ha quindi deciso di convalidare il fermo e le accuse per il 46enne bengalese gestore dell'attività. L'uomo, dunque, è al momento rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli.

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