Coronavirus

Passeggiata con il cane e fila per la spesa: ecco tutti i trucchi dei pusher

A Roma lo spaccio si adegua alle limitazioni imposte dalla pandemia: pusher sorpresi a vendere droga in fila al supermercato o a spasso con il cane. E c'è anche chi consegna la cocaina a domicilio con il taxi

Passeggiata con il cane e fila per la spesa: ecco tutti i trucchi dei pusher

Dalla passeggiata con il cane, alla fila al supermercato o alla finta corsa in taxi: a Roma ogni scusa è buona per spacciare. In tempo di pandemia i pusher devono adeguarsi alle regole stabilite dai decreti di Palazzo Chigi e così ci si ingegna per continuare il business illegale senza dare nell’occhio. Pensava di sfuggire ai controlli uno spacciatore che ieri è stato sorpreso a vendere hashish a viale Mazzini, nel quartiere Prati, con il suo pitbull al guinzaglio.

Gli agenti del commissariato di zona hanno notato uno scambio sospetto con il suo cliente, anche lui accompagnato dal proprio animale domestico per non dare nell’occhio. Una volta fermati i due sono stati perquisiti e i poliziotti hanno sequestrato diverse quantità di droga. Oltre all’arresto per cessione di sostanze stupefacenti, ad entrambi è stata contestata la violazione delle prescrizioni del decreto per contenere la diffusione del virus. Più che i cani, infatti, erano i padroni ad avere bisogno di uscire per "accedere in un modo o nell'altro all'acquisto di sostanze stupefacenti", ha commentato Fabio Conestà, segretario del sindacato di polizia Mosap.

Il giorno prima, invece, a finire in manette è stato un tassista romano 39enne che utilizzava il suo taxi per portare la droga a domicilio sotto casa dei clienti. L’auto è stata notata dai carabinieri in via Romano Guerra, nella zona di Massimina, alla periferia nord della Capitale. L’acquirente, un ragazzo di 33 anni, è entrato nella vettura usando lo sportello anteriore e poco dopo è uscito con in tasca quattro dosi di cocaina.

I militari di pattuglia nella zona hanno capito subito che non si trattava di una corsa regolare. E infatti dopo aver perquisito l’auto sono spuntati 65 involucri di polvere bianca, 29mila euro in contanti e il materiale utile per confezionare le dosi, oltre ai 200 euro appena incassati. Per entrambi sono scattate le manette. Il tassista è stato denunciato per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e il cliente per detenzione ai fini di spaccio, oltre che per essere usciti senza un valido motivo.

A finire dietro le sbarre, mercoledì scorso, nel quartiere della Garbatella, era stata una donna di 45 anni che aspettava i suoi clienti seduta su una panchina nei pressi di un supermercato. La 45enne era pronta a mettersi in fila alla vista degli agenti per sfuggire ai controlli, ma sono stati due poliziotti a notarla per prima mentre consegnava una dose ad un ragazzo in cambio di una banconota.

Anche per lei è scattata la perquisizione e nella borsetta, oltre al denaro contante e un coltellino a serramanico sono state rinvenute diverse dosi di hashish.

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