Cronaca locale

Rifiuti, Gualtieri non fa i conti con i mezzi a disposizione

Prende forma il piano per la pulizia di Roma. 40 milioni stanziati per combattere il degrado con interventi straordinari ma il sindaco Gualtieri si scorda dei mezzi a disposizione

Rifiuti, Gualtieri non fa i conti con i mezzi a disposizione

Roberto Gualtieri, neo sindaco di Roma, nonostante sia ancora senza giunta (in fase di nomina) ha presentato gli obiettivi del piano straordinario per la pulizia della Capitale. Saranno mille gli operatori ecologici di Ama messi a lavoro. Questi agiranno soprattutto la notte e la domenica per raccogliere i rifiuti. Inoltre decine di ditte private saranno assunte per spazzare via le foglie, incrementare le potature, tagliare l'erba e occuparsi di pulizia dei tombini per prevenire gli allagamenti.

A coordinare il piano straordinario ci penserà una vecchia conoscenza del Campidoglio, ossia Maurizio Pucci, dirigente Ama, coordinatore dei lavori del Giubileo 2015 ma soprattutto ex assessore ai tempi di Ignazio Marino. I fondi stanziati per i lavori sono 40 milioni: 32,3 milioni sono fondi ordinari mentre i restanti 7,7 milioni sono "risorse aggiuntive individuate tra le pieghe del bilancio". Nello specifico, 5 milioni sono stati recuperati "da un appalto del Simu per il Giubileo 2015, fondi fermi mai stanziati" e disponibili da subito perché scongelati. Insomma, dai fallimenti del passato si cerca di ottenere qualcosa di buono. Questi verranno destinati alla pulizia di tombini e caditoie. Sono stati destinati, inoltre, 1,5 milioni di euro per raccogliere divani e frigoriferi con interventi ripetuti in zone come Tor Bella Monaca, Settebagni, Magliana, Centocelle, Magliana e Pietralata. A partire dal 5 novembre prenderà forma una cabina di regia composta da assessori ai Rifiuti e al Verde, il dipartimento dei Lavori Pubblici, il Simu, la Polizia locale, la Protezione civile e i quindici municipi. A questo tavolo potranno partecipare anche i cittadini. Si spera che questa volta Gualtieri decida di coinvolgere anche il presidente del municipio VI, quello dove ha vinto il centrodestra, e che non decida di escluderlo deliberatamente dal vertice proprio sui rifiuti come già fatto. Il piano dovrà essere realizzato entro la fine delle festività di Natale: 60 giorni per rendere Roma più pulita.

Il ruolo di Ama

Si chiama "patto di produttività" quello fatto con il personale Ama e finanziato con 3 milioni di euro. "Non si tratta di lavoro straordinario - spiega Natale Di Cola della Fp Cgil - ma di ore in aggiunta per azioni mirate con turni più lunghi e specifici". Sono previsti 4mila passaggi di pulizia straordinaria nelle strade e per il futuro vengono promesse telecamere sui cassonetti e la geolocalizzazione dei mezzi Ama.

Inoltre, sempre Di Cola assicura che non ci saranno problemi a reperire il personale. Gualtieri però sembra non aver fatto i conti con i mezzi. Questi, ad oggi, sono ridotti al 57% del necessario. Quattro mezzi su dieci ogni giorno restano fermi.

Il sindaco di Roma, a riguardo, non risparmia le promesse e assicura che verranno acquistati nuovi mezzi e sistemati quelli esistenti.

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