È stato condannato a otto anni di carcere con rito abbreviato per abusi sessuali su 26 minori un maestro di inglese dell'asilo dell'Opera Nazionale Montessori di Roma. Il giovane insegnante 25enne, originario della Tanzania, era stato assunto nell'ottobre 2017 e licenziato nel marzo 2018, in seguito al suo arresto.
Per lui però i guai non sembrano essere finiti. Come spiega il Messaggero, ai casi già segnalati si sono aggiunte altre 18 denunce.
Mani nei pantaloni, baci sulla bocca e altri atti sessuali su piccoli alunni tra i 3 e i 5 anni. Erano state le vittime a raccontare ai genitori cosa succedeva a scuola. Così sono partite le denunce e dalle indagini è emerso che il maestro, durante le lezioni, "induceva le minori a subire ripetuti atti di molestie sessuali". Atti confermati anche dalle immagine delle telecamere installate nelle aule dalle forze dell'ordine.
"Chiedo perdono ai piccoli e ai loro genitori", aveva dichiarato il giovane, ammettendo i suoi gesti. Ora però la lista delle vittime sembra essere destinata ad allungarsi. Diciotto le nuove denuce arrivate.
Il quotidiano spiega che il giovane,
senza laurea, era stato assunto grazie a un certificato di abilitazione all'insegnamento della lingua inglese conseguito attraverso un corso di 120 ore, svolto in un istituto privato con sede in Thailandia.
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