Per sfuggire ad un controllo effettuato dai carabinieri della compagnia San Pietro di Roma, un 23enne nigeriano ha preferito mettere a serio rischio la sua vita ingerendo numerosi ovuli di eroina. Il gesto estremo, però, alla fine si è rivelato essere del tutto inutile, tanto che lo straniero è stato dichiarato in arresto dagli uomini dell’Arma.
Nel corso di un'attività antidroga, i carabinieri hanno intercettato e fermato il giovane mentre viaggiava a bordo di un autobus della linea 105, all’altezza di piazza del Pigneto.
Scesi dal mezzo pubblico per effettuare degli accertamenti, i militari hanno notato che il nigeriano, con un rapido gesto, aveva ingerito alcuni oggetti estratti dalla tasca.
Certi che quelli ingoiati fossero ovuli contenenti sostanze stupefacenti, le forze dell’ordine hanno immediatamente condotto l’extracomunitario presso l’ospedale “Santo Spirito in Sassia”.
A seguito di un esame radiologico, i medici hanno scoperto che nello stomaco del nigeriano vi erano 14 involucri ovoidali. Una volta espulsi i corpi estranei, i militari sono riusciti a recuperare ed a sequestrare circa 154 grammi di eroina.
Nelle tasche dell’arrestato sono stati, inoltre,
rinvenuti anche 120 euro, denaro ritenuto essere provento dell’illecita attività di spaccio. Il 23enne è stato, così, portato in caserma e trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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