Roma, tassista non lo porta a Firenze: cinese estrae pistola e spara

Paura sabato pomeriggio a Roma, dove un tassista è rimasto ferito dopo aver ricevuto un colpo di arma da fuoco.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il fatto si è verificato intorno alle 16. Il dipendente della cooperativa 3570 si trovava fermo in via Zenodosio quando è stato raggiunto da un cittadino cinese, che gli ha chiesto di portarlo a Firenze. Al rifiuto dell'autista, lo straniero ha dato letteralmente in escandescenze e, dopo avere improvvisamente estratto una pistola, ha fatto fuoco.

Grande lo spavento fra coloro che si trovavano in strada. In seguito allo sparo, effettuato anche a brevissima distanza, l'autista è rimasto ferito ad una mano, mentre il cinese si è immediatamente allontanato, facendo perdere le proprie tracce.

Sul posto sono immediatamene intervenute le forze dell'ordine, seguite dai sanitari del 118, che hanno trasportato la vittima al pronto soccorso dell'ospedale Vannini di Roma. Medicato dai sanitari, il tassista, un 39enne, è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni.

Ad occuparsi della ricerca del responsabile sono stati gli agenti del commissariato di Torpignattara, che hanno setacciato la zona con un ingente dispiegamento di forze. Il cinese è stato rintracciato a poca distanza dal luogo dell'aggressione.

Il soggetto, risultato essere un 40enne, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e detenzione di armi, mentre la sua pistola è finita sotto sequestro.

Da alcuni controlli è inoltre emerso che si tratta di un pregiudicato per reati connessi allo spaccio di droga, ecco perché gli inquirenti non escludono che il movente alla base dell'aggressione possa essere in qualche modo connesso al traffico di stupefacenti. Il 40enne voleva raggiungere Firenze ad ogni costo, e ciò appare sospetto.

Le indagini della polizia proseguono.