Cronaca locale

Spari a Casal Bruciato, 48enne raggiunto da 3 colpi esplosi da un commando

Spari a Casal Bruciato dove un 48enne è stato raggiunto da 3 colpi di arma da fuoco esplosi da un commando di 3 o 4 persone

Spari a Casal Bruciato, 48enne raggiunto da 3 colpi esplosi da un commando

Si ritorna a sparare nella Capitale. A quattro giorni dall’omicidio di Luca Sacchi, il personal trainer raggiunto da una revolverata in via Teodoro Mommsen, all’Appio Latino, le strade di Roma si macchiano ancora di rosso. Quello che si è consumato attorno alle 21:45 tra i caseggiati popolari di Casal Bruciato, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe stato un vero e proprio agguato.

Come ripercorre l’AdnKronos, la vittima, Maurizio Mattiozzi, pregiudicato romano quarantottenne, si trovava nell’androne del suo palazzo, al civico 148 di via Diego Angeli, quando una manciata di sicari ha aperto il fuoco. Inutile il tentativo dell’uomo di imboccare le scale per raggiungere il suo appartamento e sottrarsi ai killer. Raggiunto da 3 colpi di arma da fuoco all’addome, la vittima si è accasciata sulla rampa di scale. Allertata dalle esplosioni, la famiglia ha immediatamente chiamato i soccorsi. Mattiozzi è stato portato all’ospedale Pertini in codice rosso, le sue condizioni sono critiche.

Sul posto sono arrivate anche diverse volanti della polizia di Stato. È caccia aperta al commando, composto da 3 o 4 persone, che si è dileguato dopo la sparatoria. Il quartiere è sotto choc. Nei gruppi social, subito dopo i primi spari, è iniziato un tam-tam di commenti. “Buonasera, si sono sentiti degli spari in piazza, sapete qualcosa?”, scrive qualcuno. “Vedo tanta polizia”, commenta preoccupata un’utente che ha sentito le esplosioni. Una fonte de Il Giornale racconta che la vittima era conosciuta in zona.

L’uomo viene dipinto come un soggetto instabile, che aveva avuto guai con la legge e terrorizzava il quartiere: “Spesso lo abbiamo visto accanirsi contro le vetrate dei portoni e urlare in strada”.

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