da Napoli
Due no e tre pesanti critiche, sono stati incassati nel giro di poche ore, sul fronte della emergenza rifiuti in Campania, dal governo, dal presidente della Regione, Antonio Bassolino, dal sindaco Rosa Russo Iervolino e dal commissario straordinario per la emergenza rifiuti, Guido Bertolaso.
Il primo no è in romeno. Arriva dal ministro dellAmbiente di Bucarest Attila Korodi: «La Romania non ha neanche la capacità, sufficiente per accumulare correttamente i suoi rifiuti, ed è per questo motivo che non aggiungeremo alla nostra immondizia, anche quella che proviene da altri Paesi». Korodi ha poi chiarito: «Non ho ricevuto alcuna richiesta ufficiale da parte dellItalia».
Ma, a prendere in esame una eventuale spedizione di «monnezza» campana in Romania, erano stati alcuni tecnici del ministero dellAmbiente, che avrebbero pensato a questa soluzione in attesa dellapertura di cinque discariche, una per provincia.
La prima critica è dell'amministratore delegato di Edison, Umberto Quadrino. «Quello dei rifiuti è un problema tutto italiano, come succede per il nucleare. Ricordo quello che diceva Luttwak (noto studioso americano, ndr) e cioè che ognuno si deve mangiare i propri rifiuti. Non si possono esportare i rifiuti altrove, è un segno di inciviltà». Il secondo no (e la seconda critica) lo ha pronunciato lassessore regionale della Lombardia alle Reti, Servizi di pubblica utilità e Sviluppo sostenibile, Massimo Buscemi. «I rifiuti non sono trattati, ma abbandonati da due settimane: sono dunque il peggio del peggio di quanto possa partire dalla Campania. Noi abbiamo il dovere di tutelare l'ambiente e la salute dei nostri cittadini e lo facciamo. Stessa cosa avrebbero dovuto fare Iervolino e Bassolino, mentre, a quanto si vede, non lo hanno fatto nei non pochi anni di governo del Comune di Napoli e della Regione Campania». Poi, la stroncatura finale a Bassolino e Iervolino. «Dovrebbero trarre l'unica conclusione dignitosa: dimettersi».
Ma mentre Bassolino e Iervolino cercano una «pattumiera» per i rifiuti di Napoli e della Campania, il parlamentare Disobbediente, Francesco Caruso (Prc), avverte tutti: «Bertolaso stia attento a non tirare troppo la corda, Acerra è una polveriera pronta a esplodere, in maniera incontrollata e drammatica».
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