Per il calciomercato, forse è il segnale giusto. Persino i professionisti inglesi della scommessa credono in maniera decisa al trasferimento di Ronaldinho al Milan. Il passaggio del brasiliano in rossonero infatti si gioca infatti a 2,75 contro il 7,00 per la sua permanenza al Barcellona. Devessere il rimbalzo di questa curiosità a dettare la puntuale sortita del vice-presidente catalano Ferran Soriano, luomo dei conti del club. Nel suo intervento di fine settimana ricorda, al Milan rimasto a guardare, e alleventuale acquirente di Etoo, che i due «verranno ceduti solo a prezzi corretti di mercato, altrimenti non andranno via», citando come esempio laffare Deco, acquistato a 18 milioni di euro e «rivenduto al Chelsea, quattro anni dopo, a 10 milioni». Ecco il punto, allora: qualè il prezzo giusto di Ronaldinho? A Barcellona insistono sui 35 milioni, a Milano Galliani pensa che 25 sia la cifra oltre la quale è inutile avventurarsi anche perchè il fratello dellinteressato, lagente Roberto de Assis continua a ripetere il ritornello che fa allontanare dal negoziato il Manchester City e tiene i rossoneri al sicuro per qualche settimana ancora. «Al 90% mio fratello finirà al Milan» lultima proveniente dal Brasile. Che si aggiunge al blitz di Stephane Courbis, manager di Emmanuel Adebayor, centravanti dellArsenal, trattato da Milan (prima) e Barcellona (poi). In risposta ai media spagnoli che garantiscono sulla svolta azulgrana, Courbis lancia una secchiata di acqua gelida. «Non cè nulla di deciso nè in un senso nè nellaltro» il suo aggiornamento sulla trattativa.
Di questi tempi, col mercato praticamente fermo, vale quasi quanto una notizia autentica di trasferimento. E infatti nel mondo Milan la novità del giorno è garantita dal piccolo rimpasto interno al gruppo dirigente che segue la squadra. E cioè Silvano Ramaccioni, storico team manager (da 22 anni), resta a Milanello con lincarico di dirigente accompagnatore degli arbitri (ruolo previsto per le gare milanesi) mentre Vittorio Mentana, capo della comunicazione, assume il compito di team manager.
Che il calcio italiano non sia così malmesso e resti, per chi è passato dalle nostre parti, un punto darrivo, lo dimostra la dichiarazione di Moreno Roggi, rappresentante di Fatih Terim, il ct turco rivelazione del recente europeo. «Volentieri tornerebbe ad allenare in Italia disponendo di una clausola rescissoria con la propria federazione» fa sapere Roggi ma forse la parentesi italiana di Terim è da considerare chiusa. Chè cè già, da Novellino a Costacurta, un folto plotone di allenatori pronti a saltare sulla prima panchina utile, in serie A naturalmente.
Perciò, mentre Ranieri apre le porte della juve a Stankovic («È un giocatore completo e ha un tiro micidiale»), lunico affare da appuntare sullalbo di giornata è quella annunciato in modo solenne dal Liverpool che ha ritirato per una cifra che si aggira intorno ai 9 milioni di euro il difensore dellUdinese (e prossimo convocato di Lippi) Andrea Dossena, 26 anni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.