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Ronaldinho, notte folle in Brasile

Dinho si è scatenato a Florianopolis tra night e musica fino all'alba. E così ha festeggiato il ritorno nella terra natia. In attesa di una squadra. Il Palmeiras rischia il fuori gioco per l'accordo con lo sponsor Fiat

Ronaldinho, notte folle in Brasile

Ronaldinho non si smentisce, ma non c'era bisogno di mandarlo in Brasile per conoscere vizi pubblici e privati. Dopo aver discusso del suo futuro con il fratello-procuratore Roberto de Assis, con Adriano Galliani e l'allenatore del Flamengo Vanderley Luxemburgo, in una riunione in un albergo di Rio, Dinho è volato a Florianopolis, città del sud del Brasile e paradiso dei surfisti dove ha tirato l'alba. La notizia data da Tv Globo e dal sito di Globoesporte, ha fatto colpo, ma non clamore. Si racconta che, a Florianopolis, Ronaldinho si sia letteralmente scatenato, facendosi vedere in tre diversi locali notturni, per poi andare a dormire(?) in albergo solo alle 5.45 (ora brasiliana).

Inizialmente il brasiliano ormai ex Milan, grande appassionato di musica, ha assistito allo show del gruppo Sambai, evitando di farsi fotografare mentre consumava bevande alcoliche. Si è poi spostato nella discoteca Posh, una delle mete preferite a Florianopolis, quindi, secondo quanto documentano foto su Twitter, avrebbe concluso la nottata a El Divino Lounge.

Secondo il fratello, Ronaldinho raggiungerà Porto Alegre e mercoledì ci sarà un annuncio sul suo futuro. Sembra ormai fuori gioco il Palmeiras: per "colpa" della Fiat. Eppure in questi giorni era stato proprio il club fondato dagli italiani di San Paolo, e che anticamente si chiamava Palestra Italia, a presentare l'offerta economicamente più importante. A coprire le spese avrebbe provveduto un gruppo di sponsor, trovati dalla dirigenza e dal mediatore calcistico Roberto Tadeu. Secondo quanto racconta il quotidiano 'A Folha de Sao Paulo', il più diffuso del Brasile, il progetto è stato ostacolato dall'accordo di sponsorizzazione che lega il Palmeiras alla Fiat. Le aziende interessate avrebbero finanziato l'operazione-Dinho in cambio di spazi sulla maglia, ma l'accordo Fiat-Palmeiras stabilisce che sulle casacche dei biancoverdi non possano esserci altre scritte pubblicitarie, oltre a quella dell'azienda torinese che in passato, in Brasile, ha messo il suo nome anche sulle divise dell'Atletico Mineiro e del Bahia.

Quindi se la Fiat non accetterà di rivedere il contratto, il Palmeiras sarà fuori gioco.

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