Il roseto delle meraviglie ritorna ai parchi di Nervi

Non sono certo il fiore all’occhiello della città, almeno per ora. Perché quando si pensa a un parco pubblico a Genova, l’idea che balza alla mente va a uno spazio spelacchiato, sporco, mal tenuto e quindi pressoché infrequentabile. Ma qualcosa, finalmente, sta cambiando. Il Comune di Genova infatti ha deciso un’operazione di restyling quasi totale per la stra grande maggioranza dei parchi cittadini. Restano ancora da appaltare quegli interventi che richiedono un maggiore investimento, la cui progettazione richiede tempi più lunghi ma al momento già 18 cantieri, su un totale di 28 previsti, sono stati aperti grazie ad un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro. Parte dei fondi arrivano dall’Europa ( P.O.R.), e parte dai finanziamenti delle colombiane. Gli interventi riguardano nello specifico Villetta di Negro, Villa Rossi, Villa Rosazza, villa Durazzo Pallavicini, Villa Duchessa di Galliera, Villa Doria, il parco dell’Acquasola, i Parchi di Nervi ed anche l’acquedotto Storico e il parco delle Mura.
Particolare attenzione è stata posta inevitabilmente ai Parchi di Nervi, dove entro febbraio sarà riaperto al pubblico lo storico roseto con 250 pregiatissime rose e già arrivate. «Sarà uno dei roseti più belli in assoluto», hanno detto all’unisono la sindaco Vincenzi e l’assessore ai parchi Pinuccia Montanari. Resta ancora da decidere quale sarà il futuro dei Parchi al di là del roseto, con scenari ancora tutti da definire. Entro febbraio sarà presentato anche il progetto per la riqualificazione completa del parco dell’Acquasola, dopo la lunghissima querelle legata alla possibile costruzione di un mega parcheggio, poi saltata dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso presentato, tra gli altri, dalle associazioni ambientaliste. «Con l’ultima delibera approvata in consiglio comunale e dopo la sentenza del Consiglio di Stato, abbiamo chiuso definitivamente l’idea del parcheggio -spiega la sindaco- Vogliamo restituire all’Acquasola il suo aspetto originale». Tra le novità per la riqualificazione dei parchi genovesi al vaglio del Comune e del settore Parchi e verde, anche l’installazione di telecamere per garantire la sicurezza di chi frequenta le aree verdi e quella dei manufatti. Allo studio anche la possibilità di costruire totem informativi e colonnine sos in ogni parco genovese.
Nuove piastre socio-sanitarie
Grazie all’accordo tra Comune e Regione vedranno la luce entro il 2014 quattro nuove piastre socio-sanitarie a Genova. Le quattro aree individuate sono quelle di Teglia (nell' area ex Miralanza), San Fruttuoso (al posto del vecchio mercato di Corso Sardegna), Voltri ( nell'area ex Coproma) e Quarto, negli immobili dell’ex ospedale psichiatrico che non rientrano nell’ambito delle dismissioni previste dalla Regione. La scelta di creare quattro nuove piastre nasce dalla necessità di dotare il territorio di punti di riferimenti sanitari, in attesa della costruzione del nuovo ospedale di Ponente, che al momento resta una chimera. «Si può fare a villa Bombrini come già deliberato», ha detto la Vincenzi, ma quando ancora non si sa.
De Nitto Segretario Generale
È Graziella De Nitto il nuovo segretario generale del Comune di Genova. Prende il posto di Mariangela Danzì che ha concluso il suo mandato alla fine del 2011 e le cui deleghe sono state «ridistribuite» tra tre persone. De Nitto sarà infatti affiancata nel suo lavoro dal direttore generale Flavia Sartore e dal capo di gabinetto Raffaele Gazzari.

«In questi anni di grandi sacrifici abbiamo voluto separare la politica dall’amministrazione -ha spiegato la sindaco Vincenzi- La scelta di unificare i ruoli in una sola persona è stata voluta. Ora si cambia ma avere avuto una “capocciona“ come la Danzì ci è servito».

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