Mosca Almeno 35 morti in ventiquattrore, un gran numero di villaggi in fiamme, lira del presidente russo Dmitri Medvedev, che ordina lintervento dellesercito, e del premier Vladimir Putin, che chiede ai governatori, se «incapaci», di andarsene: sono gli effetti dellinsolita ondata di caldo estivo che dura a Mosca e in tutta la Russia europea ormai da un mese, con record che segnano ogni giorno nuovi massimi.
Nei 130 anni dalla nascita del Centro meteorologico russo, Mosca non aveva mai conosciuto temperature come quelle di questi giorni: a Mosca si sono toccati i 38 gradi, a San Pietroburgo i 37. Il caldo, alimentato anche da un vento forte e torrido, fa bruciare i boschi e lerba, i laghi di torba, le case di legno. In una sola giornata almeno 25 persone sono rimaste uccise nellincendio delle loro abitazioni in diverse località nei dintorni di Mosca, di Nizhni Novgorod, di Ryazan, di Voronezh e di altre città dellimmensa regione centrale della Russia.
Il presidente Medvedev ha chiesto ai membri del governo di recarsi nelle zone più colpite dai roghi, per portare aiuto ma soprattutto per valutare i danni e adottare misure urgenti. Medvedev ha inoltre incaricato il ministero della Difesa di «fare tutto lindispensabile per aiutare la gente e spegnere gli incendi». Ha anche chiesto nuovi aerei anti incendio.
Il premier Vladimir Putin, per parte sua, è andato a Nizhni Novgorod, nella regione più colpita, con ben nove morti in un giorno, per parlare con la gente, convocare gli amministratori locali, ammonire che i governatori inadempienti dovranno andarsene. Centinaia di persone sono rimaste senza casa, migliaia sono a rischio. In un villaggio, Putin è stato attorniato da donne angosciate per la distruzione delle loro abitazioni e ha promesso che «tutto sarà ricostruito».
Nel villaggio di Mokhovoie, nella regione di Mosca, i pompieri hanno trovato sotto le macerie incenerite i corpi di sei persone. Un loro collega è morto nel tentativo di domare le fiamme. A Voronezh, 500 chilometri a sud-ovest di Mosca, il fuoco ha ucciso cinque persone, e quattro sono morte attorno a Ryazan, a circa 300 chilometri dalla capitale russa.
Mentre i leader del governo pensano alle misure da adottare, la giornata di ieri per Mosca è stata leggermente più tranquilla, con un minimo miglioramento dellaria, almeno per quanto riguarda lo smog, e una temperatura al mattino meno elevata. Ma è un finto sollievo, stando ai meteorologi: nel pomeriggio, il termometro è risalito e si calcola che da oggi possa tornare ai record. Anzi, affermano alcuni, la calura senza precedenti potrebbe durare per lintero mese di agosto.
Intanto a San Pietroburgo un violento temporale, diretta conseguenza della canicola, ha fatto a sua volta numerose vittime. Sei persone, fra cui un ragazzo di 14 anni sono morte, schiacciate da alberi caduti e un uomo è rimasto travolto dal suo stesso camion che si è rovesciato.