Almeno sette milioni di passeggeri non si faranno dirottare da Malpensa su Fiumicino. Perdita secca di chi per imbarcarsi sui voli internazionali sceglierà altre compagnie aeree. Sette milioni di viaggiatori che Ryanair vorrebbe far volare offrendo qualcosa come 840 milioni di dollari su Malpensa, con lingresso di ben 50 rotte internazionali e 10 nazionali.
Offerta che segue la decisione Alitalia di trasferire 14 collegamenti intercontinentali su 17 da Malpensa allo scalo romano. Scelta della compagnia di bandiera che si somma alla volontà di cancellare, sempre a Malpensa, 150 voli al giorno di alimentazione ossia quei voli nazionali e no che portano i passeggeri nellhub lombardo per poter poi imbarcarsi su un volo intercontinentale.
Scenario che saccompagna alla previsione dei viaggiatori che accetteranno - poco meno di un terzo - di essere dirottati su Fiumicino e al costo economico dellinsufficienza di voli intercontinentali da Malpensa che provoca un danno di quasi 1,3 miliardi di euro, escludendo poi unaltra perdita: quel valore di 500 euro per il territorio che ogni passeggero genera negli aeroporti del Nord, Malpensa incluso. Il conto totale? Be, loperazione non è impresa da poco visto che pure la calcolatrice va in tilt quando si moltiplica il costo unitario per quel taglio di 167 voli Alitalia da Malpensa.
Effetti economici di un trasloco voluto dalla compagnia di bandiera che, attualmente, impegna il 46 per cento del traffico dellhub milanese - contro Air France e Lufthansa che hanno circa il 70 per cento degli spazi nei loro hub - e dove ammontano a 39 le destinazioni business servite dallo scalo.
Ma vediamo, in dettaglio, quali sono oggi le destinazioni da Malpensa dove Alitalia è pronta a tagliare: Accra (frequenza settimanale di 7 voli), Algeri (7), Beyrut (8), Boston (7), Buenos Aires (4), Il Cairo (14), Caracas (5), Casablanca (7), Chicago (7), Dakar (4), Damascus (4), Dubai (7), Miami (7), Newark (7), New York (7), Osaka (5), Sao Paulo (7) e, ancora, Teheran (5), Tel Aviv (14), Tokyo (7), Toronto (7) Tripoli (6), Tunisi (14), Doha (4) e Atlanta (7). Ventisei destinazioni di cui quindici nel mirino, dopo il trasloco già preannunciato per Delhi (frequenza settimanale di 6 voli), Shanghai (5) e Mumbai (6). Tratte asiatiche che, lo scorso anno, hanno registrato la maggior crescita di passeggeri: Delhi e Shanghai (più 19,2) e Mumbai (più 5,9). Rotte di grande successo e alti guadagni che, comunque, da Malpensa sarebbero coperte da altri vettori come Air China che insieme ad altre ventidue compagnie su linee intercontinentali contribuisce alla crescita dello scalo lombardo.
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