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S’è rivisto qualcosa da Juventus

Per carità, gli squadroni sono un’altra cosa. Però almeno a San Siro qualcosa si è rivisto della mia Juve, quella insomma che dovrebbe combattere per lo scudetto e non certo per un secondo - o addirittura terzo - posto. Vabbè, il punticino non è male, si poteva fare di meglio, ma di questi tempi l’obiettivo è mantenere la qualificazione per la Champions, visto che dietro la Fiorentina arriva.
Il mio amico Claudio le ha pensate tutte, compresa quella di tenere Del Piero in panchina. E in effetti la mossa mostra un po’ di coraggio se non fosse un po’ disperata. Comunque ha avuto effetto, il centrocampo ha retto e perfino Poulsen a tratti è sembrato un giocatore vero. Segnalerei a proposito la prestazione di Iaquinta, che magari Lippi potrebbe monitorare per bene in vista delle prossime partite azzurre. Che dire, insomma, amici bianconeri: ci siamo tirati un po’ su, ma ormai è un po’ tardi. Teniamoci questo terzo posto e poi ricominciamo a pensare in grande: Diego va bene, benissimo. Ma non possiamo fermarci qui.
Ultima avvertenza: magari da questo pareggio adesso usciranno tre partite super e qualcuno dirà «ecco, avete visto che Ranieri non è da cacciare?». Caro amico Claudio, non te la prendere: ma io la prossima Juve la voglio vedere lottare per altri traguardi.

Ma con un altro allenatore.

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