Sono cinque i finalisti della quinta edizione del Premio letterario «Ri.P.Di.Co», destinato agli  scrittori che si occupano del tema della giustizia.
 Il vincitore verrà scelto fra di loro sabato 16 luglio, nella cerimonia che si terrà nel Porto  di Civitavecchia.
 L'ideatore del riconoscimento, Umberto Apice, presidente del Centro studi di diritto  fallimentare e societario di Roma e direttore scientifico della Rivista Parlata di Diritto  Concorsuale ( Ri.P.Di.Co), annuncia quali sono le opere in concorso: «Avamposto» ( editore  Marsilio)di Roberta Mani e Roberto Rossi; «Le stanze del cielo» ( editore Marsilio) di Paolo  Ruffilli; «Processo a un'idea» ( Francesco Brioschi editore) di Giovanni  Panebianco; «L'ultimo  dei Rutti» (Mursia editore) di Bruno Capponi e «Vita di un giudice» (Sugarco edizioni) di Gian  Carlo M.Rivolta.  
  Il premio viene assegnato ogni anno ad un'opera  che riguarda  temi attinenti alla giustizia,  che sia ambientata nel mondo della giustizia o che, comunque, offra spunti di riflessione sui  problemi di  questo settore.
 La cinquina dei finalisti viene scelta  dalla Giuria composta da quindici membri, tra  magistrati, giuristi, scrittori, giornalisti, docenti universitari e avvocati.
 Durante la serata della premiazione   saranno presentate le opere scelte, intervistati gli  autori e letti stralci dei loro libri. Seguiranno le operazioni di voto e la proclamazione del  vincitore.
Ci saranno anche, alla Fontana Vanvitelli del Porto di Civitavecchia, momenti di musica con i brani di jazz e musica varia eseguiti dal pianoforte di Tiziano Leonardi e dal sassofono di Stefano Nanni, prima della cena finale.