Un recital musicale, una mostra selezionata di acqueforti di Pinelli e la proiezione de «Li chiamarono Briganti» di Pasquale Squitieri.
Questi gli ingredienti di «Arte e Cultura: il brigantaggio nella tradizione popolare del Lazio». La manifestazione organizzata dallAssociazione culturale Don Chisciotte, in collaborazione con la Regione Lazio, ha come obiettivo quello di far conoscere un aspetto, quello del brigantaggio, ai più sconosciuto, ma pur sempre ricco di storie e tradizioni che hanno influenzato la nascita del nostro Paese. Ieri sera si è tenuto il primo appuntamento all'interno del Teatro Euclide di Roma.
Per loccasione lartista Francesco Mancinelli e il Gruppo Contea hanno messo in scena il recital musicale «Il Campo dei Ribelli». Uno spettacolo musicale, fatto di voci e canti, accompagnati da strumenti senza tempo come larpa, il flauto, il violino e il mandolino che hanno aiutato a raccontare una delle tante storie nascoste della Vecchia Europa di Mezzo.
Un modo per riscoprire la bellezza delle loro figure che influenzò la moda e il costume del tempo. Il brigantaggio infatti interessò gran parte del territorio italiano ed europeo. «Con questa manifestazione - spiega Renata Pannelli, curatrice delliniziativa - abbiamo voluto rappresentare la figura dei briganti laziali. Simboli simpatici, ma raramente interpreti coscienti, di una protesta sociale generata dalla miseria e tipica delle società rurali dei secoli scorsi, caratterizzate da forti squilibri sociali e dallincapacità delle autorità di controllare il territorio, e in particolare le zone periferiche montagnose e di confine. La ribellione si esprimeva allora attraverso forme endemiche di opposizione collettiva e violenta alla legge, ma era pronta a esplodere in modo virulento in particolari momenti di crisi politica, economica e sociale, come accadde negli ultimi decenni del Cinquecento e, a più riprese, nel corso dellOttocento, periodi su cui è quindi concentrata lattenzione di questo lavoro».
La proiezione della pellicola di Squitieri avrà luogo giovedì 17 novembre 2005 allinterno della Sala Agis di Via di Villa Patrizi 10. Lingresso alla proiezione con prenotazione è gratuita. Per informazioni 338-9407741.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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