Gli assessori gli chiedono di rientrare subito in giunta e i renziani lo convocano in consiglio domani (o al più tardi giovedì) ma il sindaco scioglierà solo oggi la riserva. Ha chiesto al suo avvocato un ulteriore approfondimento legale, ancora questa mattina studierà con lui le carte e il possibile quadro accusatorio e se non emergeranno elementi nuovi potrebbe comunicare la decisione d rientrare a Palazzo Marino o - almeno - in aula, anche per togliere dall'imbarazzo la maggioranza che non saprebbe come giustificare ancora la sua assenza senza una spiegazione pubblica. Nella lettera inviata all'aula venerdì scorso per comunicare l'autosospensione dopo aver appreso di essere indagato nell'inchiesta sulla Piastra di Expo, si era impegnato a riferire all'aula entro una settimana e il tempo sta per scadere, rimangono due sedute fissate prima della pausa natalizia.
Fino a ieri sera il suo entourage ha precisato che il sindaco è tranquillo, sta facendo le proprie valutazioni ma ancora non ha preso una decisione definitiva, nè sulla presenza, nè sul suo futuro. Ma i legali e la squadra gli consigliano di tornare, e oggi potrebbe annullare ogni dubbio o resistenza.Sala torna e sfida i magistrati
Forse già oggi l'annuncio del rientro: farà il sindaco da indagato Parisi attacca: «Se resta fuori dimostra scarso rispetto dei milanesi»
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