Allarme olii vegetali: "Provocano il cancro"

Due ricerche inglesi svelano una verità che fa paura: "Olio di semi di girasole e di semi di mais sprigionano elementi tossici fino a duecento volte più dei limiti indicati dall'Oms"

Allarme olii vegetali: "Provocano il cancro"

Non solo la carne rossa e gli insaccati. Adesso bisogna fare attenzione anche agli olii vegetali.

Nel mirino ci sono soprattutto l'olio di semi di girasole e l'olio di semi di mais: secondo un pool di scienziati che lavorano nelle più prestigiose università britanniche la cottura in questo tipo di olio rilascia elementi tossici che provocano il cancro. Come spiega il londinese The Telegraph, a preoccupare sono soprattutto gli olii ricchi di grassi polinsaturi, come quelli ricavati dai semi di girasole e di mais.

Che, e riscaldati, sprigionano alte concentrazioni di elementi chimici chiamati aldeidi, che provocano patologie molto gravi come tumori, disturbi cardiologici e demenza. Il professor Martin Grootveld dell'Università De Montfort di Leicester spiega ad esempio che carne e pesce fritti in questi olii vegetali contengono aldeidi tossiche per quantità cento o duecento volte superiori rispetto ai limiti posti dall'Organizzazione mondiale della Sanità.

Piuttosto, chiosa l'accademico, è meglio friggere in burro, lardo od olio d'oliva. L'olio di cocco, per contro, è quello che produce meno aldeidi. "Per decenni - conclude il professor Grootveld - ci è stato detto che burro e lardo facevano male. Ma ora scopriamo che per friggere sono una delle soluzioni migliori. Ci è stato detto che i grassi polinsaturi erano salutari e che per questo bisognava cucinare con l'olio di semi di girasole e l'olio di mais.

Peccato che essi, quando vengono riscaldati, subiscano una serie di reazioni chimiche che producono elementi tossici."

"Questo problema - è la chiosa - è stato largamente sottovalutato ed ignorato sia dal mondo della ricerca che dall'industria alimentare".

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