Salute

AstraZeneca, l'innovazione nella ricerca riparte da MIND Milano

AstraZeneca sbarca a MIND - Milano Innovation District, con grandi progetti per la ricerca, il lavoro e benefici per l'Italia intera

AstraZeneca: ricerca, lavoro e innovazione nei progetti per l'Italia

Nuovi fondi per la ricerca, posti di lavoro e benefici per l'intero Servizio Sanitario Nazionale italiano. È questo l’impegno di AstraZeneca per l’Italia: i progetti, previsti per i prossimi tre anni, sono contenuti nel documento “AZ Valore” sviluppato da ‘The European House – Ambrosetti’ e presentato nella giornata di oggi all’interno dell’evento istituzionale presso il MIND, Milano Innovation District.

Saranno 3mila i posti di lavoro attivati dalla società mentre altri 3000 verranno realizzati nel 2023. Raddoppiano anche gli investimenti, i quali passeranno a 48 milioni e saranno completamente dedicati al settore Ricerca e Sviluppo, il tutto per oltre 200 milioni a beneficio del nostro Ssn. Direttamente dal MIND, innovativo distretto della Città di Milano e nuova sede della multinazionale anglo-svedese, AstraZeneca ha scelto di dare il via a questa nuova fase che la vede protagonista. L'innovazione è anche alla base dell’area meneghina, nata dalla riconversione degli edifici progettati per Expo 2015 alla luce dei principi fondanti dell’economia circolare.

Lorenzo Wittum, Presidente e AD di AstraZeneca, ha sottolineato l’importanza di agire rapidamente per sfruttare al massimo tutte le potenzialità dell’azienda all’interno del distretto: «Innovazione e ricerca sono da sempre nel DNA di AstraZeneca, e l’ecosistema di MIND ci permetterà di accelerare lo sviluppo di idee e la loro trasformazione in progetti concreti a supporto dei pazienti e di tutta la società. Siamo convinti che per innovare e fare ricerca serva collaborazione, semplificazione e che la contaminazione tra mondi diversi sia fondamentale. Le partnership tra pubblico e privato esistono già, ma se vogliamo guardare al futuro in modo nuovo e costruttivo dobbiamo accelerarne l’ implementazione perché il potenziale è altissimo. Lavorare insieme ci permetterà di essere maggiormente competitivi come Paese».

«Il trasferimento del nostro headquarter a MIND,» ha aggiunto Wittum, «significa confermare il ruolo strategico di AstraZeneca all’interno del Sistema Paese, un modello che evidentemente si estenderà oltre i confini del distretto milanese. Le nostre attività dirette e le filiere coinvolte riescono già a generare un forte effetto moltiplicatore sull’intera economia italiana, che prevediamo di raddoppiare nei prossimi 3 anni producendo benefici importanti per il Sistema Sanitario Nazionale e per la Società».

Cristian Massacesi, Chief Medical Officer & Oncology Chief Development Officer di AstraZeneca, ha invece ribadito l’impegno dell’azienda nel settore degli studi clinici, in particolare per quanto riguarda alcune importanti e gravi patologie per le quali la ricerca asssume un carattere fondamentale: «AstraZeneca, è da sempre impegnata ad ampliare gli orizzonti della Ricerca per sviluppare farmaci in grado di migliorare la vita dei pazienti. AstraZeneca infatti è leader in Italia per crescita nell’ incidenza di studi avviati e puntiamo a essere leader in diverse aree terapeutiche: oncologia, cardiovascolare, metabolico e renale, respiratorio e immunologico, infettivologia e vaccini, malattie rare. In oncologia ci impegniamo nell’identificare soluzioni terapeutiche per il trattamento di 11 patologie onco-ematologiche. Con il raddoppio degli attuali investimenti in Ricerca e Sviluppo (48 milioni di investimenti previsti entro il 2023) puntiamo a fare ancora di più».

Per Igor De Biasio, amministratore delegato di Arexpo, il dettaglio chiave è quello della cooperazione per affrontare le sfide del futuro: «Ricerca, innovazione e futuro sono le parole chiave di Arexpo per lo sviluppo di MIND, un distretto che partendo dall’eredità di Expo 2015 punta sulle scienze della vita, sul benessere delle persone. Per farlo al meglio la ricetta giusta è quella della collaborazione tra importanti soggetti pubblici e privati che sappiano affrontare le sfide di un mondo che cambia ogni giorno. La scelta di un grande player internazionale come AstraZeneca di essere la prima azienda ad entrare a MIND è per Arexpo la dimostrazione concreta dell’attrattività del nostro distretto dell’innovazione a livello nazionale e internazionale».

«AstraZeneca sarà la prima azienda a insediarsi nel distretto dell’innovazione» ha aggiunto in chiusura Andrea Ruckstuhl, Head of Italy and Continental Europe di Lendlease responsabile della progettazione ed edificazione del distretto MIND, «ed è tra i fondatori di Federated Innovation, modello che Lendlease ha promosso e creato, il primo modello che aggrega imprese private e Istituzioni pubbliche in un’alleanza che punta a generare innovazione in tutte le principali discipline del futuro».

Commenti