Salute

Coperture vaccinali, attenzione a polio e morbillo

I dati del 2021 pubblicati dal Ministero della salute sulle vaccinazioni in età pediatrica e adolescenziale mostrano un miglioramento. Per alcune malattie però, in determinate fasce d’età, l’Italia è sotto la soglia di sicurezza

Coperture vaccinali, attenzione a polio e morbillo
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Copertura vaccinale? Si può fare di meglio. I dati relativi alle vaccinazioni di bambini e adolescenti all’anno 2021 in Italia, pubblicati dal Ministero della salute, indicano un generale miglioramento rispetto all’anno precedente. Ma c’è ancora molto da fare, sorpattutto per morbillo e poliomielite.

Poliomielite e morbillo sotto quota 95%

Le coperture di tali due patologie a 24 mesi (94% la polio e 93,85% il morbillo) non raggiungono il valore del 95% raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità per limitare la circolazione dei patogeni nella collettività. Solo raggiungendo tale soglia infatti è possibile proteggere sia chi si sottopone all’iniezione, sia il resto della popolazione grazie alla così detta immunità di gregge.

A 36 mesi si riscontra invece un recupero sulle coperture e il superamento a 48 mesi della soglia del 95% per entrambe le malattie. Un recupero dovuto anche agli sforzi delle Regioni di colmare il calo delle coperture dovute all’impatto della pandemia da Covid-19.

Rimangono subottimali invece i valori delle coperture per i richiami eseguiti in età prescolare e in adolescenza. Per le vaccinazioni generalmente somministrate a 5-6 anni (relative ai bambini nati nell’anno 2014) si registra l’85,57 % di copertura per la quarta dose di anti-polio e l’85,64% per la seconda dose di anti-morbillo.

È utile ricordare che la poliomielite è una malattia causata da un virus che, dopo avere provocato un'infezione a livello intestinale, può localizzarsi nel sistema nervoso causando la paralisi di uno o più arti unitamente o in alternativa alla paralisi dei muscoli respiratori.

Il morbillo è una malattia provocata da un virus che causa febbre alta, faringite, congiuntivite ed una caratteristica eruzione cutanea (esantema). Otiti, laringiti, broncopolmoniti e encefaliti sono complicanze frequenti. In un caso su mille può manifestarsi encefalite post-morbillosa che può causare danni permanenti (epilessia, sordità, ritardo mentale) nel 40% dei casi e mortale nel 15% dei casi

I dati delle altre vaccinazioni

Migliorano, rispetto al 2020, le coperture della varicella (92,08%), del meningococco B (al 79,68% con un balzo, rispetto al 2020 di + 13,38%), la vaccinazione anti-pneumococcica (91,25%) e quella contro il rotavirus (70,4%).

Le coperture vaccinali nazionali a 36 mesi (relative ai bambini nati nel 2018) mostrano un generale recupero rispetto a quelle rilevate per la medesima coorte di nascita, a 24 mesi, nell’anno precedente. E ciò per tutte le vaccinazioni. Stesso trend positivo anche per le coperture vaccinali a 48 mesi (relative ai bambini nati nell’anno 2017).

Con riguardo alle coperture per le vaccinazioni effettuate nell’adolescenza, la rilevazione è stata effettuata sulle coorti dei sedicenni (coorte 2005) e dei diciottenni (coorte 2003). In queste fasce d’età, si riscontra un lieve aumento delle coperture nei sedicenni per difterite (al 63,38% nel 2021) e anti-morbillo (90,40%). Nei diciottenni si osserva una diminuzione dello 0,94% per la copertura per difterite (quinta dose), che scende al 73,23%, e una crescita dell’1,09% per la seconda dose di anti-morbillo, che sale al 89,45%.

Le differenze tra regioni

La copertura vaccinale varia a seconda dell’area geografica. La copertura a 24 mesi contro la polio è superiore al 95% in nove Regioni (Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Molise e Campania), mentre fanalino di coda è la Provincia autonoma di Bolzano (75,62% di copertura).

La copertura vaccinale per morbillo a 24 mesi mostra un intervallo molto ampio: dal 71,07% della Provincia autonoma di Bolzano al 97,64% del Lazio.

Nel 2021 solo Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Lazio hanno raggiunto una copertura superiore al 95%.

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