È comprensibile la paura che si sta diffondendo nel mondo per l’epidemia di coronavirus ma mai come in questi difficili momenti è necessario, oltre a mantenere i nervi saldi, seguire con attenzione le indicazioni che arrivano dalle autorità sanitarie.
Il vaccino contro questa infezione non esiste ancora, così come non esistono cure specifiche. Per questo bisogna diffidare da quanti promettono ipotetiche cure miracolose. Il ministero della Salute informa che i coronavirus sono una numerosa famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (Mers) e la Sindrome respiratoria acuta grave (Sars).
Lo scorso dicembre è stato segnalato nella città cinese di Wuhan un nuovo ceppo, il Sars-CoV-2, che provoca la sindrome denominata "Covid-19". Si tratta di una malattia respiratoria che può manifestarsi con sintomi lievi che pososno essere scambiate per una semplice influenza come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, o sintomi più severi come polmonite e difficoltà respiratorie che in determinati casi possono provocare la morte del paziente
Il contagio avviene tramite saliva, tossendo e starnutendo, contatti diretti personali, toccando bocca, naso o occhi con le mani contaminate. Per prevenire la trasmissione è fondamentale adottare alcune misure di protezione personale come il lavarsi bene le mani o cercare di stare lontano da una persona almeno due metri.
Come già scritto nelle righe precedenti non esistono al momento cure specifiche contro il coronavirus. Però grazie a una sana e corretta alimentazione, e al consumo di alimenti specifici, è possibile rafforzare il nostro il sistema immunitario per prevenire infezioni virali e batteriche. La dottoressa e biologa nutrizionista, Rosanna Giordano, a Napoli Today ha spiegato che per rafforzare le nostre difese è fondamentale mantenere in salute l'intestino, punto focale del sistema immunitario. L’utilizzo frequente di antibiotici, antinfiammatori, antiacidi e alimenti pro-infiammatori facilitano la disbiosi intestinale creando, così, terreno fertile per patogeni o virus.
Per mantenere in equilibrio l’intestino è necessario assumere regolarmente la giusta quantità di cibi prebiotici e probiotici, ed evitando o limitando i cibi che generano calore come il latte, il glutine e zuccheri raffinati in generale. Ecco di seguito qualche alimento che può aiutare le difese immunitarie dell’organismo.
Kefir o yogurt: i due alimenti sono fonti naturali di probiotici, ricchi di microrganismi (circa 52 ceppi diversi) che aiutano a riequilibrare la flora batterica intestinale. Perfetti se prodotti in casa: in questo modo si riduce l’assorbimento di zuccheri e conservanti
Estratti vegetali: nelle radici e nelle foglie delle piante ci sono fibre prebiotiche, come xilani e glucani, in grado di alimentare il 90% della popolazione intestinale
Limone: il frutto è ricco di vitamina C, importantissimo nei processi di difesa cellulare. L’ideale sarebbe assumere tutti i giorni una premuta di limone con un pizzico di bicarbonato di potassio, che ha proprietà alcalinizzanti, fungicida e digestive, in acqua calda (il calore uccide i virus)
Semi di lino: sono una preziosa fonte di acido alfa-linoleico, acido grasso della famiglia degli omega3, che ha importanti proprietà antinfiammatorie. Ripuliscono il colon da muco stagnante garantendo una preservazione della microflora intestinale
Grano saraceno: privo di glutine e ricco al 95% di trans resveratrolo. È uno stilbene, un composto polifenolico, una delle molecole che le piante producono per proteggersi in situazioni di stress. Allo stesso modo, la sostanza viene usata dalle nostre cellule per lo stesso scopo
Olio extravergine di oliva, di semi di lino, di semi di canapa e di avocado: tutti sono composti prevalentemente da acidi grassi e fosfolipidi. Hanno un ruolo fondamentale nel riequilibrare la membrana delle cellule bianche del sangue, i linfociti. L’ideale sarebbe assumere un olio fresco o molto fresco
Verdure a foglia verde: hanno proprietà antivirali e antibatteriche. Si consiglia di cuocerle a vapore per facilitarne la digestione e preservarne le caratteristiche alimentari
Avena: il cereale, ricco di fibre, aiuta a regolarizzare l’intestino, dare sazietà e a regolarizzare i livelli di colesterolo nel sangue
Frutta secca e semi oleosi (zucca, girasole, lino…): questi alimenti posseggono numerose sostanze prebiotiche come minerali, aminoacidi e omega-3
Integratori probiotici: sono microrganismi viventi e attivi che rafforzare l’ecosistema intestinale. I probiotici, per vivere e proliferare all’interno del nostro intestino, hanno bisogno del corretto nutrimento rappresentato dai prebiotici
Non solo alimenti. Per combattere virus e batteri è importante anche associare buone norme da adottare in cucina. Tra questi, ad esempio, vi è quello della cottura che deve essere al forno o al vapore.
I cibi crudi devono essere ben lavati ma non disinfettati, a meno che non si è in gravidanza. Le superfici vanno lavate con prodotti appositi come candeggina e alcol. Le mani devono essere lavate bene con i normali saponi.
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