Salute

Ecco le terapie per difenderci dai pollini e dalle riniti

Luisa Romagnoni

Per gli allergici ai pollini, la bella stagione, è un vero supplizio. Starnuti ricorrenti, occhi arrossati e gonfi, eccessiva lacrimazione, naso chiuso, sono fra i sintomi più frequenti di rinite allergica, interferiscono con il sonno notturno e alterano le attività quotidiane. Soprattutto la forte ostruzione nasale è un fastidio non da poco: nei rinitici è responsabile di una riduzione del 40 per cento delle prestazioni scolastiche e lavorative. «Le malattie allergiche colpiscono 30 italiani su 100, sono più che raddoppiate in meno di 30 anni. I pazienti con la rinite si lamentano spesso per la congestione nasale», spiega Oliviero Rossi, allergologo azienda universitaria Careggi di Firenze. «Pur non essendo un sintomo grave incide fortemente sulla qualità della vita e sul rendimento durante il giorno. Basti pensare che negli Stati Uniti è stato evidenziato che i disturbi del sonno legati alla rinite allergica, condizionano fortemente le performance lavorative. Infatti, la patologia è al primo posto, tra le cause di assenteismo dal lavoro». Spesso per liberare il naso, si ricorre a decongestionanti nasali che, potrebbero però innescare dipendenza.. «Più si usano e più si sente il bisogno di doverli usare, provocando talvolta danni anche seri alla mucosa nasale», afferma Rossi precisando che gli spray decongestionanti, non vanno però confusi con gli spray terapeutici. «In questo caso si tratta di farmaci che non provocano danni alla mucosa nasale», aggiunge l'allergologo. «Ogni spruzzo contiene la giusta dose di farmaco e l'erogatore (device) è studiato per consentire la corretta assunzione». Un'alternativa terapeutica contro la rinite allergica, è rappresentata oggi da una nuova terapia d'attacco: una compressa 2 in 1, desloratadina (antistaminico di seconda generazione che non dà problemi di sonnolenza), e pseudoefedrina solfato (decongestionante). Il farmaco, preso per un periodo massimo di 5 giorni, libera il naso in poche ore, senza danneggiare la mucosa nasale.

La nuova soluzione terapeutica 2 in 1, può rappresentare una buona soluzione per la congestione nasale.

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