Meduse: cosa fare se si viene punti. E cosa assolutamente evitare

Le meduse sono sempre più presenti nei nostri mari

Meduse: cosa fare se si viene punti. E cosa assolutamente evitare

Le meduse, nome scientifico medusozoa, sono bellissime ma altrettanto pericolose. E sempre più spesso le incontriamo nei nostri mari.

Infatti, “negli ultimi 10 anni gli avvistamenti di meduse lungo le coste sono aumentati addirittura di dieci volte” e’ quanto afferma Angela Santucci, biologa marina dell’Istituto di Scienze Marine del Cnr di Lesina (Foggia). L’innalzamento della temperatura è la causa principale, ma anche la scomparsa di grossi predatori marini che se ne cibavano.

Adesso abbiamo tante soluzioni per poter alleviare il dolore dopo averle incontrate. Una volta gli unici rimedi consigliati erano aceto, ammoniaca, alcool, acqua ossigenata ma, oltre a essere lunghe come cure, non sempre risultano efficaci. Anzi, ai giorni nostri sono assolutamente sconsigliate, perché rischiamo di ricevere l’effetto contrario. Ossia, questi antichi rimedi, fanno circolare le tossine velenose più velocemente nel nostro corpo. Il ghiaccio è ottimo per alleviare il prurito, ma non ha alcun effetto come cura vera e propria. Seguiamo allora delle semplici regole che ci aiuteranno a alleviare il dolore.

Prima cosa da fare è cercare di raggiungere la terra ferma senza toccare ulteriormente la medusa. Una volta arrivati sulla spiaggia, sciacquare la parte interessata con l’acqua salata del mare, che dovrebbe regalarci un immediato sollievo. Cercare quindi di pulire la pelle dai filamenti urticanti, magari usando una tessera del supermercato, assolutamente non con le sole mani, andremmo a peggiorare la situazione e a estendere il fastidioso prurito agli arti. Il miglior rimedio è un gel a base di cloruro di alluminio che può essere utilizzato a qualsiasi età. Meno indicato ricorrere a un gel al cortisone, il suo benefico effetto si farebbe sentire dopo almeno mezz’ora. Per ridurre il prurito ottime anche le creme antistaminiche, unico accorgimento è quello di evitare l’esposizione al sole durante il trattamento, sono infatti foto sensibilizzanti. La cute rischia di macchiarsi.

Se la parte interessata non dovesse migliorare, ma anzi peggiorare, il consiglio migliore è quello di ricorrere a una visita dal dermatologo, che potrà anche somministrarci una cura orale.

Con qualche accorgimento potremo continuare a nuotare senza rischi. Buon Bagno!

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica