Salute

Tubercolosi, approvato in Usa un nuovo farmaco efficace al 90%

Il farmaco verrà usato per trattare i casi in cui la malattia è resistente agli antibiotici. Medici senza frontiere: "Sia accessibile a tutti i pazienti che ne hanno bisgono"

Tubercolosi, approvato in Usa un nuovo farmaco efficace al 90%

Arriva una svolta nel trattamento della tubercolosi, la malattia infettiva con una grande resistenza ai farmaci. La Food and Drug Administration americana (Fda) ha infatti approvato un nuovo farmaco, efficace nel 90% dei casi, se usato combinandolo con altri due prodotti.

Si tratta del Pretomanid, delle compresse che vengono usate "in combinazione con bedaquilina e linezolid per il trattamento di un tipo specifico di tubercolosi polmonare molto resistente al trattamento". Il mix di farmaci è stato testato con efficacia su oltre 100 pazienti negli Stati Uniti e nel 90% dei casi si è dimostrato efficace. Il nuovo farmaco dovrebbe raggiungere il mercato americano entro la fine di quest'anno e, secondo quanto riporta Skytg24, verrà riservato ai pazienti affetti da tubercolosi polmonare multiresistente ai farmaci e intollerante al trattamento.

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nel 2016 si sono registrati circa 490mila nuovi casi di tubercolosi resistente ai farmaci. Si stima che la tubercolosi sa una delle dieci principali cause di morte al mondo: nel 2017 sono state10 milioni le persone infettate e oltre un milione e mezzo quelle decedute per questa malattia. L'organizzazione no profit Tb Alliance, che ha sviluppato il farmaco, lo ha inviato anche a diverse agenzie farmaceutiche europee e all'Oms, per includerlo nelle linee guida sul trattamento della tubercolosi resistente ai farmaci.

La vice commissaria della Fda ha specificato: "I nuovi trattamenti sono importanti per rispondere ai bisogni sanitari nazionali e globali del paziente. Ecco perchè tra i nostri sforzi per affrontare la resistenza antimicrobica, ci siamo concentrati sulla facilitazione dello sviluppo di nuovi trattamenti sicuri ed efficaci per offrire ai pazienti più opzioni per combattere le infezioni potenzialmente letali".

L'approvazione del nuovo farmaco rappresenta un importante passo avanti nel trattamento della tubercolosi resistente ai farmaci, ma Medici senza frontiere chiede che possa essere alla portata di tutti coloro che ne hanno bisogno.

Il ciclo del nuovo trattamento potrebbe ridurre i tempi di cura a sei mesi e verrebbero diminute anche le pillole richieste, migliorando i tassi di guarigione: per Msf, il tutto non dovrebbe superare i 500 dollari a persona.

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