Salvezza Il Mantova cenerentolo proverà a far saltare il banco a Empoli

Punticino dopo punticino, il Mantova cerca disperatamente la salvezza. I tre punti strappati al Padova sabato scorso, che hanno permesso ai virgiliani di raggiungere i veneti e il Gallipoli al terzultimo posto, sono stati un toccasana e dimostrano la buona vena dei ragazzi di Michele Serena, evidenziata anche dai due precedenti pareggi a Grosseto (1-1) e in casa col Lecce capolista (2-2). Ma questa sera alle ore 20,45, allo stadio Castellani di Empoli, si troveranno di fronte gli imbattibili, almeno sul campo amico, toscani di Campilongo: 10 vittorie, 4 pareggi, nessuna sconfitta, unica squadra tra i cadetti, con l’Ancona, a non aver mai perso di fronte al proprio pubblico.
Serena avrà il grosso problema di sostituire l’attaccante Nassi, squalificato e punto fermo della squadra che con Pellicori e Caridi aveva trovato un’intesa perfetta. Suo infatti era stato il gol del 2-0 sul Padova che aveva reso vana la segnatura di Di Nardo nei minuti finali. «È davvero un bel problema - afferma il tecnico virgiliano -, perché in quest’ultimo mese abbiamo trovato la giusta quadratura tattica. Nassi ci dà esperienza e una non comune capacità realizzativa. Cercherò di sostituirlo in modo adeguato, anche se la scelta non è facile».

Ma da questo Mantova, che pareggia con le grandi e che si era permesso di battere al Martelli anche la rivelazione Sassuolo, c’è da aspettarsi di tutto. «Magari vincere a Empoli dove nessuno è ancora passato, anche se per un pareggio e un sano ma sicuro punticino firmerei subito», confessa sottovoce il mister Serena.