Potrebbe tornare a volare su Genova l' «aeroplanino» Vincenzo Montella. Ieri pomeriggio il primo contatto tra Beppe Marotta, che dopo il raduno è tornato ad immergersi nelle faccende di mercato, e il direttore sportivo della Roma Daniele Pradé. La Sampdoria, in realtà, sarebbe andata all'attacco per Mirko Vucinic, ma l'attaccante serbo viene considerato incedibile dalla società capitolina che vuole rigenerarlo dall'interno, dopo una stagione condizionata da tanti infortuni. Quindi si sarebbe arrivati a parlare di Vincenzo Montella. L'attaccante non rientra più nei piani della Roma che difficilmente riuscirà a cederne il cartellino, visto l'ingaggio elevato percepito dalla punta e pari a 2,8 milioni. Montella, negli ultimi mesi in Inghilterra al Fulham, potrebbe arrivare con la formula del prestito ed una parte dell'ingaggio (1,4 milioni) a carico della società giallorossa. La Samp sta riflettendo sull'affare e Marotta ieri sera si è fatto scappare che: «Visto il blasone della Samp si è alla ricerca di un nome suggestivo. Nella lista degli ex doriani - ha concluso lad -, qualcosa potrebbe capitare». A Genova il giocatore napoletano, che in blucerchiato ha giocato tre stagioni tra il '96 e il '99, potrebbe ritrovare gli stimoli persi nell'ultima deludente stagione quando venne accantonato da Spalletti e poi decise di intraprendere una esperienza oltre manica non particolarmente fortunata.
Si è parlato anche dell'honduregno Alvarez, 26 anni, centrocampista esterno di proprietà della Roma, lo scorso anno al Messina. La possibilità di avere il giocatore, però, non ha riscosso l'entusiasmo di Marotta. Sembra tramontare la trattativa per Franco Brienza, visto che il fantasista del Palermo pare abbia trovato un accordo con il Cagliari. Rimane aperta la pista per Barreto (Udinese), mentre su Jimenez sembra esserci anche l'occhio della Juventus. Chiuse anche diverse operazioni in uscita, la Samp ha sistemato dei giovani: dopo Castellazzi alla Pro Patria, Romeo in prestito al Legnano e Virdis al Ravenna. In Emilia anche Calzi con la formula della compartecipazione. Dura un giorno il ritiro blucerchiato di Padelli che andrà a difendere la porta del Pisa, come terzo è stato promosso Fiorillo dalla Primavera. La Sampdoria ha chiuso anche per il giovane Mirko Eramo, classe 1989, che nellultima stagione ha giocato con la maglia del Bari: sette presenze, con un magnifico gol realizzato al San Paolo contro il Napoli.
Con un giorno di ritardo si è presentato a Bogliasco anche Hugo Armando Campagnaro che non aveva avuto il tempo di prepararsi per il raduno di mercoledì. «La Samp è stata una mia scelta -, le prime parole blucerchiate del difensore argentino. - È vero, c'era un interessamento del Genoa - racconta -, ma ho scelto di venire qui. La Sampdoria mi ha fatto una buona offerta, un'ottima impressione e mi ha accolto molto bene. Sono veramente felice di essere arrivato». Dopo cinque anni a Piacenza, finalmente il salto di categoria, per uno come lui, sempre corteggiato da grandi squadre senza riuscire mai a concretizzare nessuna trattativa. Colpa della valutazione troppo elevata che aveva tenuto alla larga anche la Sampdoria. Un anno e mezzo fa era stato Novellino a chiederlo per la difesa doriana, ma non se ne fece nulla. Campagnaro andava in scadenza di contratto alla fine della prossima stagione e gli emiliani rischiavano di perderlo. Così, la Samp se lo è aggiudicato per una cifra inferiore ai 2 milioni.
A Genova trova un modulo con il quale si è già misurato per le esperienze con Agostinelli e Cagni: «Con Agostinelli ho giocato esterno e Cagni mi ha trasformato centrale - spiega -. So che Mazzarri gioca a 3, penso di potermi adattare in ogni posizione. Paura della concorrenza? No, ci sarà spazio per tutti: adesso c'è l'Intertoto e vogliamo l'Europa».
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